Il Coronavirus ha messo in allarme il mondo intero e ha riportato alla memoria tutti i casi precedenti di sindromi influenzali dai sintomi critici e mortali. Tra queste vi è una temuta influenza, di cui si è parlato spesso negli ultimi anni, la cui caratteristica peculiare è la febbre suina. Ma che cosa è la febbre suina? Ecco come si trasmette e come prevenirla.
La febbre suina: cos’è
La febbre suina è una problematica di tipologia respiratoria osservata tipicamente in un animale come il maiale. La causa è un particolare virus influenzale, appartenente al tipo A. Si tratta di una malattia piuttosto frequente tra i suini ma che, solitamente, non si trasmette all’uomo. Tuttavia la possibilità di contrarla non è assolutamente da escludere poiché, negli anni passati, ci sono stati dei casi.
E’ quindi possibile un’infezione da febbre suina tra gli uomini e la probabilità di soccombervi è maggiore nel caso si svolga una professione a contatto con gli animali. Il virus è poi di propagazione veloce. Casi di febbre suina furono ad esempio registrati negli Stati Uniti nella primavera del 2009, nello stato del Texas e nel Sud Carolina.
Febbre suina: i sintomi
Quali sono i sintomi della febbre suina? I sintomi della febbre suina nell’uomo sono i medesimi e quindi associabili a una comune influenza come febbre, tosse, nausea, mal di testa, senso di affaticamento e spossatezza. Nei casi più gravi possono comparire frequenti scariche di diarrea ed episodi di vomito continuativi.
Febbre suina: come si trasmette
Come si trasmette la febbre suina? Il contagio può avvenire in due modalità differenti: tramite il contatto con maiali infetti o avendo rapporti ravvicinati con persone già malate. Chi si ammala viene considerato contagioso per tutto il tempo della malattia e fino a una settimana dopo la scomparsa dei sintomi. Tra i pazienti più contagiosi vi sono i bambini, che possono stare male per lunghi periodi.
Veniamo ora a una domanda che molti si porranno: la febbre suina si può trasmettere mangiando carne di maiale? Su questo punto si può stare tranquilli: è infatti impossibile contrarre il virus attraverso il contatto con la carne suina. Bisogna certamente ricordare, per qualsiasi motivo, di mangiare carne di maiale che sia sempre ben cotta e precedentemente trattata a dovere quindi privata di ogni eventuale pericolosità.
Febbre suina: come prevenirla
Come prevenire la febbre suina? Prima di tutto evitando di recarsi in luoghi particolarmente affollati, eliminando ogni contatto ravvicinato con persone influenzate. Se si iniziano a riscontrare sintomi, si deve evitare di uscire o almeno, se ci si deve recare obbligatoriamente fuori casa, magari per un’urgenza sul lavoro o personale, coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto di stoffa, per così evitare la trasmissione del virus.
Fondamentale poi è il rispetto delle regole igieniche basilari: bisogna sempre lavarsi bene e spesso le mani con un sapone o un’igienizzante adeguato ed evitare di toccarsi gli occhi o la bocca se le palme sono sporche.
