Quante olive nere si possono mangiare al giorno? Ecco la verità

Le olive nere sono bacche carnose dalla forma ovale la cui caratteristica principale è quella di essere davvero deliziose. Ma bisogna contenersi con il loro consumo? Quante olive nere si possono mangiare al giorno? Eccedendo le quantità si corrono pericoli? Ecco la verità sull’argomento.

Le olive nere

Le olive nere sono il frutto dell’olivo. Presentano l’epicarpo e la polpa scura, sono carnose e di forma ovale oblunga, con un picciolo corto sull’estremità e una buccia liscia. Le olive nere possono avere grandezza variabile, da pochi centimetri e pochi grammi di peso fino a essere più grosse e del peso fino a 16 grammi.

Le olive nere vengono raccolte alla maturazione del frutto, fase che determina il loro colorito scuro. Sono poi sottoposte a trattamenti in salamoia, che permettono loro di perdere le caratteristiche amare e sgradevoli al palato tipiche del frutto fresco.

In cucina le olive nere si usano per la preparazione e il condimento di molti piatti come spaghetti, pesce, patè, pizze. Possono anche essere servite come antipasto condite con aglio, olio e peperoncino.

Olive nere: proprietà

Le olive nere hanno pochi carboidrati rispetto alle olive verdi per cui risultano più digeribili. Sono poi un’ottima fonte di vitamine e sali minerali, hanno proprietà ricostituenti, stimolano l’appetito, favoriscono la digestione e il metabolismo.

I fenoli presenti nelle olive nere, hanno potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e possono aiutare nella cura e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Date quindi queste importanti proprietà benefiche per l’organismo, il consumo di olive nere si può abbondare o ci sono dei motivi per cui debba essere limitato? Quante olive nere si possono mangiare al giorno?

Olive nere: quante mangiarne

Nonostante gli innegabili benefici, al consumo di olive nere bisogna fare attenzione. Rispetto alle olive verdi, le olive nere hanno un maggior apporto calorico, pari a circa 235 chilocalorie ogni 100 grammi. Sono quindi un alimento calorico che va valutato con attenzione nelle diete dimagranti.

Il procedimento della salamoia poi, aumenta il contenuto di sodio delle olive nere, per cui il consumo deve essere moderato e minimo da parte di chi soffre di problematiche come l’ipertensione arteriosa o disfunzioni renali.

Per stare bene quindi e non avere o sviluppare problemi, quante olive nere si possono mangiare al giorno? Gli esperti in materia di nutrizione consigliano certamente, come per qualsiasi altro alimento, di non esagerare. Nello specifico, nel caso di olive nere all’interno di una dieta, dobbiamo sapere che, in una razione giornaliera di cibo da 1500 calorie, l’apporto equilibrato di olio extravergine d’oliva è di 3 cucchiaini, pari 150 kcal.

Se vogliamo sostituire le olive all’olio, dobbiamo abbinarne una ogni 50 kcal; per cui, la dose esatta di olive nere che si possono mangiare in un giorno è 6.

Le 6 olive potranno essere consumate tutte a pranzo o tutte a cena o suddivise in 3 a pranzo e 3 a cena. Ovviamente non dovranno essere abbinate a pasti salati perchè già ricche di sodio.