L’innalzamento della glicemia è un problema da tenere sicuramente sotto controllo. I picchi glicemici possono infatti essere pericolosi per l’organismo, soprattutto quello dei diabetici, per cui bisogna fare attenzione all’alimentazione e, soprattutto, alla frutta. Glicemia alta, quale frutta si può mangiare: ecco l’elenco degli alimenti.
La glicemia
Con il termine glicemia si indica il quantitativo di glucosio presente nel sangue. Il glucosio è uno zucchero fondamentale per il nostro organismo ma il suo quantitativo deve essere controllato. I livelli glicemici dipendono dal glucosio introdotto nel corpo con l’alimentazione, dalla regolazione degli ormoni e dalle riserve dell’organismo. L’equilibrio della concentrazione di glucosio nel sangue è dato dal rapporto tra il glucagone e l’insulina.
La glicemia si misura tramite il prelievo del sangue o il glucometro, un piccolo apparecchio dotato di un ago che scatta, punge il dito e misura il livello glicemico nella goccia di sangue che ne fuoriesce. Negli ultimi tempi stanno prendendo piede particolari dispositivi con sensori che permettono il monitoraggio costante della glicemia, con un allarme in caso di valori di glicemici troppo bassi o troppo alti. In proposito i valori di riferimento della glicemia sono di 126-140 milligrammi su decilitro di sangue a digiuno. Tra 110 e 125 milligrammi la situazione è da tenere sotto controllo.
Chi ha problemi di glicemia alta deve tenere sotto controllo l’alimentazione e, in particolare, il consumo della frutta, ricca di zuccheri. Glicemia alta: quale frutta si può mangiare? Ecco l’elenco.
Frutta e glicemia
Quando si parla di frutta e glicemia le opinioni sugli alimenti che si possono mangiare possono essere contrastanti. Si è sempre un po’ titubanti e non si sa mai bene se si sta compiendo la scelta giusta su quali frutti facciano bene e quali no. Noi vogliamo aiutarvi a fare chiarezza e fornirvi un elenco della frutta che si può mangiare in caso di glicemia alta.
Prima di fornirvi questo elenco della frutta ammessa o meno in caso di glicemia alta vogliamo dirvi che il segreto per conciliare il consumo di frutta con la glicemia è quello di orientare la scelta nei confronti di alimenti che contengono meno zuccheri e che hanno un basso indice glicemico. Alcuni frutti contengono infatti una maggiore percentuale di zuccheri e non bisogna dimenticare che il carico glicemico ovvero la quantità totale di carboidrati di un cibo è più importante della loro qualità, il cosiddetto indice glicemico.
Per non dare problemi alla glicemia una porzione di frutta non dovrebbe mai contenere più di 15 grammi di carboidrati. E’ poi importante valutare la ricchezza delle fibre: più sono presenti, minore è il picco glicemico raggiunto dopo la digestione. Come potete vedere, le variabili da considerare in tema frutta e glicemia sono tante. Per questo, molto spesso, si cade in confusione.
Glicemia alta: l’elenco della frutta permessa
Glicemia alta: quale frutta si può mangiare? Ecco l’elenco:
- Le mele;
- Le pere;
- Le fragole;
- Le albicocche;
- Le nespole;
- Le arance;
- I lamponi;
- Le pesche
mentre invece sono da evitare:
- I cachi
- Le banane;
- I fichi;
- L’uva;
- La frutta secca;
- La frutta sciroppata.
