Cellino (pres. Brescia): “Ho il coronavirus, avverto i sintomi. Ora stop al campionato”

Anche il presidente del Brescia Massimo Cellino è stato contagiato dal Covid-19, e questo sembra aver convinto ancora di più il patron delle rondinelle a chiudere anzitempo la stagione, in controtendenza rispetto a quanto deciso dai vertici non solo italiani ma europei. E’ lui stesso a dichiararlo al quotidiano La Repubblica:

Sono a Cagliari da alcuni giorni dopo aver fatto tre settimane di quarantena a Brescia, ho passato Pasqua sull’isola, e poi sono tornato dopo due settimane con un aereo privato: ho fatto dei controlli e i risultati hanno rivelato che mia figlia ha avuto il coronavirus, io ho ancora l’infezione in atto, mentre mio figlio no. Provo dolori alle ossa e stanchezza eccessiva, oltre che male al fegato.

In Lega ci sono circa 180 milioni di euro destinati alla classifica finale della Serie A e che vanno alle prime 10 in classifica. E questi premi sono stati già fatturati dalle società Ora, se non si finisce il campionato e Sky non paga, cosa succede a chi ha gia’ speso quei soldi?

Trovo sia assurdo continuare a discutere se continuare o no, non c’è sensibilità, io non ho paura di retrocedere, magari in B ci vado lo stesso ma poi torno in A, del resto ho tutti i conti a posto. Bisogna effettuare test a tutti prima di ripartire, se avverto rischi non farò scendere la squadra in campo: chiederò ai presidenti di CONI e FIGC di assumere responsabilità altrimenti c’è il rischio di trovarci con 10 società fallite di serie A l’anno prossimo”.