La Gazzetta dello Sport di oggi pubblica un approfondimento su Ante Rebic. L’attaccante croato, arrivato al Milan l’estate scorsa dall’Eintracht Francoforte, ha vissuto una seconda parte di stagione in crescendo. Dopo le difficoltà iniziali, il giocatore è forse quello che ha beneficiato di più dell’arrivo di Ibrahimovic e della risistemazione tecnico-tattica data alla squadra da Pioli dopo l’approdo dello svedese. Sei reti in campionato arrivate tutte tra gennaio e febbraio, più un goal nella semifinale di andata della Coppa Italia contro la Juventus. La Gazzetta dello Sport ha intervistato l’attaccante del Milan, la nostra redazione propone qui una sintesi dell’intervista, disponibile in versione integrale solo acquistando una copia del quotidiano in edicola.
Gazzetta dello Sport – Rebic non molla mai
“In vista della ripresa, la cosa più importante è la salute. Consiglio a tutti di rispettare le regole, con la speranza che finisca presto. Non vedo l’ora che tutto torni alla normalità per continuare a fare quello facevo prima dello stop. Nel 2020 ho finalmente avuto l’occasione per giocare diverse partite di fila e mi è servito per dimostrare ciò che sono in grado di fare. Ho sfruttato il momento nel miglior modo possibile. Me lo aspettavo perché nelle ultime tre stagioni avevo giocato ininterrottamente, stavo solo attendendo di avere la possibilità al Milan di mostrare ciò che so fare e quanto posso rendere.
Quest’anno abbiamo perso troppi punti all’inizio della stagione, ma credo che abbiamo le qualità per puntare in alto perché abbiamo visto che possiamo giocarcela contro qualsiasi squadra. Dipende tutto da noi. Credo che sia prematuro parlare ora del mio futuro. Quello che sta accadendo in questo periodo è un’ulteriore prova che nella vita non si può fare alcun tipo di previsione. Milano è la mia città preferita, qui mi sento benissimo perché offre uno stile di vita diverso. Non manca niente, viene incontro a tutte le necessità”.
