“Non mangiare pinoli scaduti!”: ecco cosa può accadere

I pinoli sono molto gustosi e perfetti come ricostituenti e anti stress. Ma cosa succede se superano la data di scadenza? “Non mangiare pinoli scaduti!”: ecco cosa può accadere se lo fai.

I pinoli

I pinoli sono semi molto gustosi, energetici e calorici, che possono essere adoperati come ricostituenti da chi pratica sport o da chi affronta un periodo particolarmente stressante sia a livello mentale che fisico. Dal punto di vista nutrizionale i pinoli hanno un alto contenuto di acidi grassi Omega 6, sono ricchi di fibre, di proteine, di vitamine E e PP e di importanti sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo e il potassio. I pinoli contengono preziose sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a contrastare i radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento e la moltiplicazione cellulare anomale, responsabile della comparsa di tumori.

In cucina i pinoli si possono utilizzare per fare il pesto con il basilico, l’aglio, l’olio extravergine di oliva e il parmigiano. I pinoli possono essere adoperati per realizzare salse, condimenti e piatti agrodolci con della carne. Semi molto versatili come i pinoli possono essere anche usati nell’ambito della cucina dei dolci quindi per preparare dei biscotti, dei gelati e delle torte insieme all’uvetta. Ma cosa succede se mangiamo dei pinoli scaduti?

Mangiare pinoli scaduti

Può capitare di acquistare una confezione di pinoli e dimenticarla nella dispensa. C’è chi dice: “Non mangiare pinoli scaduti!”. Ecco cosa può accadere se lo fai. Se i pinoli che hai mangiato hanno passato la scadenza da qualche giorno o da qualche settimana non accadrà niente se gli alimenti sono stati conservati bene. Se i pinoli erano stati riposti in una dispensa, al riparo dalla luce e dal contatto con l’aria, ben chiusi nel loro contenitore, saranno ancora commestibili e avranno conservato le loro proprietà nutrizionali. Pinoli ben conservati possono durare fino a due mesi dopo la data di scadenza.

Diverso il discorso del mangiare pinoli scaduti mal conservati o sulla cui superficie c’era muffa. In questo caso si rischierà una tossinfezione alimentare con sintomi come nausea, vomito, diarrea, vertigini, febbre e difficoltà respiratorie.

Frutta secca e scadenza

I pinoli fanno parte della frutta secca ma non tutti i componenti di questo gruppo osservano le stesse regole per quanto riguarda la scadenza. Tra la frutta secca i nostri pinoli sono purtroppo i più deperibili ovvero quelli che vanno a male più in fretta. Seguono i pistacchi, che durano ancora 3 mesi dopo la scadenza, le noci, che possono essere consumate fino a 6 mesi dopo la scadenza, gli anacardi, che durano ancora 9 mesi oltre i limiti, e le mandorle, che possono essere consumate fino a un anno dopo la data di scadenza.