E’ di oggi l’annuncio della conclusione anticipata anzitempo del campionato di calcio scozzese a causa delle complicazioni dovute al Covid-19: a differenza dei campionati inglesi, la Premier League scozzese decide di dichiarare già campione il Celtic, che vince il titolo per la 9° volta consecutiva, e 51esimo scudetto in totale. In maniera analoga al campionato francese e quello belga, anche in Scozia si decide di mettere la parola fine al torneo che sembrava comunque indirizzato verso l’ennesima vittoria del club di Glasgow.
I verdetti
La decisione è stata presa all’unanimità dai 12 club che fanno parte della massima divisione, gli Hoops avevano un distacco di 13 punti sugli storici rivali dei Rangers, sebbene come di regola sarebbero stati necessari due mini gironi al termine della stagione per decretare il campione di Scozia, tenendo in considerazione comunque i punteggi nel campionato regolare. Retrocessi gli Hearts of Midlothian, ultimi dietro all’Hamilton: il club probabilmente presenterà ricorso, come reso noto attraverso il proprio sito ufficiale:
“Abbiamo dichiarato fin dall’inizio che non crediamo che sia giusto che un club debba essere ingiustamente penalizzato a causa della pandemia di COVID-19 […] Il club si è affidato a una consulenza legale durante questo processo e sta continuando a farlo. Speriamo di dover evitare la necessità di seguire questa strada. L’azione legale richiederebbe sia tempo che denaro. Anche se i costi della retrocessione per il club sarebbero superiori”.
Il Celtic pluricampione
Festeggiata comunque la vittoria del torneo che da oramai un decennio monopolizza il campionato locale, come testimoniano i social ufficiali e non del Celtic:
🍀⚪ Our 9, is your 9. We dedicate this league title to you 💚
Celtic Football Club – #9INAROW CHAMPIONS! 🏆9️⃣#StayHomeStaySafe
— Celtic Football Club (@CelticFC) May 18, 2020
