UFFICIALE: Il Liverpool è campione d’Inghilterra dopo 30 anni! Decisiva la sconfitta del Manchester City

Dopo 30 anni, il Liverpool torna ad essere campione d’Inghilterra: a decretarlo è la matematica, dopo la sconfitta del Manchester City arrivata poche ore fa sul campo del Chelsea, per 2 a 1, rendendo così il distacco con i Reds oramai impossibile da colmare per i Citizens di Guardiola, che rispetto allo scorso anno non sono riusciti praticamente mai a tenere testa all’incredibile ritmo dei ragazzi di Jurgen Klopp.

Un’attesa durata 30 anni esatti

Il Liverpool, dopo aver sfiorato il successo in campionato la scorsa stagione (conquistando tuttavia la Champions League), ha letteralmente dominato il massimo campionato inglese fin dalle primissime battute, rendendo realtà una sorta di patto tra i calciatori ed il tecnico tedesco, che hanno voluto riportare il titolo dalle parti di Anfield esattamente 30 anni dopo l’ultimo successo, guidato allora da Kenny Dalglish, già calciatore del Liverpool. La denominazione Premier League sarebbe arrivata solo diversi anni più tardi.

Una cavalcata inarrestabile

In maniera quasi analoga a quella accaduta con l’incredibile successo di Claudio Ranieri con il suo Leicester, i calciatori e tifosi del Liverpool hanno potuto festeggiare il successo davanti agli schermi televisivi, non appena c’è stato il fischio finale della sopracitata partita contro il Chelsea. Del resto con un ruolino del genere che recita 28 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (arrivata poche settimane prima del Covid, contro il Watford) non si può non parlare di campionato meritato. Intervistato da Sky Sport UK, il tecnico dei Reds Jurgen Klopp ha ringraziato, visibilmente commosso, tutti i tifosi dei reds, scusandosi per aver atteso tanto a lungo un nuovo successo in campionato, dedicando la vittoria della stagione a Kenny Dalglish e alla bandiera Steven Gerrard, storico capitano dei Reds che non ha potuto mettere in bacheca la Premier League nella sua carriera da calciatore: parole di un uomo e di un allenatore che ha legato indissolubilmente il proprio nome nella storia del club.