Serie B – Cosenza in ritiro dopo il ko con lo Spezia. Occhiuzzi: “Niente alibi”

Serie B – Il Cosenza va in ritiro dopo il pesante ko subito dallo Spezia ieri sera. 5-1 il risultato finale in favore dei liguri, e squadra calabrese che ha scelto la “via dura” per preparare la partita di lunedì prossimo contro il Perugia. Il Cosenza è al momento penultimo in classifica con 31 punti, a 9 punti dalla salvezza e a 6 punti dal primo posto che porterebbe al playout per evitare il ritorno in Serie C. La situazione, insomma, è critica ma non disperata: con 15 punti ancora a disposizione non bisogna mollare.

Questo il comunicato del club pubblicato poco fa sul sito ufficiale della squadra cosentina: “La Società Cosenza Calcio informa che la squadra, appena rientrata da La Spezia, andrà in ritiro in vista della prossima gara con il Perugia, in programma per lunedì 13 luglio alle ore 18:45. Le sedute di allenamento e la rifinitura saranno effettuate, come da regolamento, a porte chiuse”.

Anche l’allenatore Occhiuzzi, commentando nel dopogara la prestazione dei suoi al Picco di La Spezia, ha scelto di togliere alibi ai giocatori, segnalati anche dalla stampa in alcuni errori arbitrali che hanno indirizzato la gara. Errori che, a giudizio di Occhiuzzi, non devono influenzare la valutazione di una prestazione altamente negativa in un momento decisivo della stagione.

Queste le parole del mister: “Non avevamo avuto assolutamente sentore che potesse esserci un approccio mentale del genere. Avevamo messo in conto di poter andare in difficoltà su alcuni loro punti di forza ma non in termini di approccio mentale. C’è una partita tra due giorni, sarà davvero la partita della vita, adesso bisogna vincerle tutte. Bisogna entrare in campo dando il 200%. Rivedendo gli episodi ci sono stati degli errori arbitrali ma non può essere un alibi. Mi devo assumere le mie responsabilità, la squadra ha avuto questo sbandamento mentale e devo subito rimediare. Tra due giorni avremo la prima di cinque finali, che andranno giocate alla morte. Per la sconfitta chiedo scusa in prima persona ai tifosi. E’ giusto farlo, mi devo assumere le mie responsabilità. A me non piace la parola arrendersi e se ho avuto questo sentore dovrò a tutti i costi togliere ai ragazzi il peso che hanno dentro. Il mio lavoro in queste ultime partite sarà volto a mettere in campo quello che abbiamo visto nelle prime tre gare e anche nella quarta con l’Ascoli.”