Il pecorino contiene colesterolo? Ecco la risposta della medicina

Il pecorino è un formaggio dal gusto deciso, apprezzato da molti estimatori e alla base di alcuni piatti tipici regionali. Ma il pecorino contiene colesterolo? Ecco la risposta della medicina in proposito.

Il pecorino

Il pecorino è un formaggio tipico italiano a pasta dura, certificato in 5 varianti DOP che sono il pecorino romano, il pecorino sardo, il pecorino toscano, il pecorino siciliano e il pecorino filiano. Il pecorino si ottiene dal latte di pecora lavorato e concentrato con umidità inferiore al 40%. Viene scremato, stagionato e salato e tutti questi processi gli conferiscono delle importanti caratteristiche nutrizionali. Grazie alla scrematura in fase di lavorazione che prevede l’eliminazione della componente sierosa, il pecorino contiene poco lattosio a favore di un alto contenuti di lipidi. La sua densità energetica è poi molto elevata.

Dal punto di vista nutrizionale il pecorino è poi ricco di vitamine A e B e di importanti sali minerali come il calcio e il fosforo. Ma il pecorino contiene colesterolo? Ecco la risposta della medicina in proposito.

Il pecorino contiene colesterolo?

Ma il pecorino contiene colesterolo? Sì. Abbiamo accennato al fatto che la lavorazione del pecorino vede l’eliminazione del lattosio con la scrematura in favore di una maggiore concentrazione lipidica. Tra questi lipidi è presente anche il colesterolo e in elevate quantità. E’ bene quindi consumare il pecorino saltuariamente e in porzioni limitate perché gustare questo formaggio può risultare poco salutare per il metabolismo di chi soffre di ipercolesterolemia.

Il parere della medicina dunque concorda sull’elevato contenuto di colesterolo nel pecorino e sul consiglio di evitare di mangiarlo qualora si soffra di colesterolo alto. Negli ultimi anni però, si sono scoperti dei casi relativi ad alcune qualità di pecorino sardo che, secondo studi condotti da esperti, contengono proprietà favorevoli dell’innalzamento dei livelli di colesterolo buono HDL e aiutano l’organismo a essere protetto da malattie cardiovascolari.

Il pecorino di Argiolas

Secondo gli studi condotti, pare che sia il pecorino sardo di Argiolas che possa avere effetti benefici sul colesterolo e sulla salute. Secondo quanto scoperto questa particolare varietà di pecorino sardo conterrebbe un alto livello di acido linoleico coniugato, un grasso naturale Omega 6 in grado di combattere e far scendere sotto la soglia di rischio i valori del colesterolo cattivo LDL.

Pare che dopo 20 giorni di un consumo moderato di pecorino sardo di Argiolas, i livelli di colesterolo HDL possano calare di un valore pari al 7%. Si tratta di un risultato notevole che però gli studi devono ancora approfondire per fornire una risposta certa in merito ai benefici effettivi del pecorino di Argiolas per l’organismo. I limiti statistici sono ancora esigui e il periodo preso in esame troppo breve. Le ricerche dunque presentano dei risultati plausibili ma non abbastanza da poter far dire che mangiare pecorino sardo faccia bene al colesterolo.