Come conservare i pomodori: il metodo della nonna per mantenerli al meglio

Il pomodoro è un ortaggio che viene utilizzato da secoli in molte parti del mondo, ed è molto richiestoe apprezzato. Non a caso, lo si trova sempre disponibile in molti supermercati e negozi di frutta e verdura, e in altri luoghi in cui solitamente viene venduto. Ma i migliori pomodori sono quelli cresciuti e raccolti in estate, quando c’è tanto sole e caldo. In tale periodo dell’anno hanno infatti un gusto migliore, un’acidità ridotta ed un colore rosso molto intenso. Per poter godere tutto l’anno dei pomodori estivi, è possibile conservarli facendoli essiccare. Il “metodo della nonna” che proponiamo nel corso del presente articolo consiste nella preparazione dei pomodori secchi sott’olio, secondo una ricetta tradizionale adoperata già tantissimi anni fa.

Non tutti sanno che il pomodoro è un frutto originario del sud America, e che furono gli spagnoli a portarlo in Europa nel sedicesimo secolo.

Inizialmente la sua pianta aveva solo uno scopo ornamentale, perché si riteneva che i suoi frutti rossi fossero velenosi. Soltanto intorno al 1500 vennero considerati commestibili, soprattutto nel sud Italia e in Francia.

Poi, nell’Ottocento il pomodoro venne inserito nei primi trattati gastronomici europei, e quindi il suo uso alimentare cominciò a diffondersi più significativamente nei diversi Paesi dell’Europa.

Può essere consumato fresco, cotto e anche essiccato: in tutti i casi ha valori nutrizionali molto significativi.

Pomodori secchi sott’olio: ingredienti

I pomodori secchi sott’olio sono una delle soluzioni più antiche per conservare i pomodori per molti mesi, evitando di farli deperire.

Per procedere con questo sistema di mantenimento sono necessari i seguenti ingredienti:

  • Pomodori San Marzano molto maturi: nella ricetta qui proposta, la quantità di tali frutti deve essere pari a 1 Kg circa;
  • 1 litro di aceto di vino bianco;
  • 1 litro di acqua;
  • 1 litro di olio extravergine d’oliva;
  • 4 spicchi di aglio;
  • 4 rametti di origano;
  • 2 foglie di alloro;
  • 2 peperoncini.
  • Sale quanto basta.

Pomodori secchi sott’olio: procedimento

La preparazione dei pomodori secchi sott’olio si articola nei seguenti passaggi:

  1. Lavare accuratamente i pomodori e poi dividerli a metà nel senso della lunghezza.
  2. Metterli su una tavola di legno, con la parte interna all’insù.
  3. Salarli uno a uno e farli essiccare al sole.
  4. Dopo 6 ore di esposizione, i pomodori avranno sviluppato una pellicina sottile di colore bianco: prendere una forchetta e grattare ciascun pomodoro per rimuovere quello strato.
  5. Continuare ad esporli al sole per 6-7 ore al giorno, per 5 giorni circa. Di notte è meglio riportarli in casa, ed è opportuno evitare di esporli all’umidità.
  6. Una volta essiccati, metterli in una pentola con 1 litro di acqua, 1 litro di aceto, 2 foglie di alloro, e far bollire il tutto.
  7. Attendere altri 5 minuti prima di spegnere il fuoco.
  8. Scolare i pomodori con uno scolapasta.
  9. Mettere i pomodori su un canovaccio, e tamponarli con delicatezza con un panno pulito per asciugarli il più possibile.
  10. Lasciarli asciugare ulteriormente per una notte.
  11. Nel frattempo preparare un mix di aromi fatto di peperoncino, aglio e origano nelle quantità indicate in precedenza, tritando il tutto con un coltello e mescolando.
  12. L’indomani, prendere dei vasetti con chiusura ermetica, lavandoli bene e asciugandoli.
  13. Riempire i vasetti nel modo seguente: aggiungere un po’ di pomodori e poi il mix di aromi, poi di nuovo un po’ di pomodori e il mix di aromi, ecc.
  14. Chiudere tutti i vasetti, e lasciare riposare il contenuto per 15 giorni, così che i pomodori acquisiscano per bene il sapore degli aromi.

Trascorsi i 15 giorni, i pomodori potranno essere conservati fino ad altri 8-9 mesi. Durante questo periodo saranno sempre pronti per essere gustati, usandoli come antipasto, aggiungendoli alle insalate, o comunque adoperandoli come più si preferisce.