Le 25 lire che oggi valgono circa 25 mila euro: le hai ancora?

Le lire sono uscite da diversi anni dalla nostra vita come moneta a corso legale. Ancora presenti nelle nostre tasche e in fondo ai cassetti, non devono assolutamente essere buttate via. Il motivo è molto semplice: possono valere tantissimo.

Per rendersene conto, basta ricordare che, mettendo assieme monete da 20 lire e monete da 5, si possono raggiungere cifre altissime, attorno ai 25 mila euro. Scopriamo assieme quali sono le monete del passato che, oggi come oggi, valgono cifre altissime.

20 lire che valgono tantissimo

Quali sono le 20 lire che valgono di più? Nell’elenco è possibile includere le monete d’oro di Vittorio Emanuele II. Coniate tra il 1861 e il 1870, hanno una caratteristica molto particolare: sono state immesse sul mercato in un numero di esemplari estremamente contenuto.

Sul dritto possiamo trovare la testa del re, mentre il verso presenta lo stemma sabaudo. Quanto valgono oggi queste monete? La risposta dipende dallo stato di conservazione che, come ben sa chiunque abbia a che fare con la numismatica, parte dal fior di conio. Dando qualche numero in merito, ricordiamo che ci si muove tra gli 800 e i 1000 euro.

Un’altra moneta da 20 lire che vale tantissimo oggi è il cosiddetto Marengo di Umberto I, coniato tra il 1879 e il 1897. Realizzato in olio 900/1000, ha valori che cambiano a seconda dello stato di conservazione e dell’anno in cui è stata coniata la moneta.

Interessante a tal proposito è il caso delle 20 lire del 1883 che, in fior di conio, hanno un valore che può sfiorare i 3000 euro. Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle 20 lire che valgono tantissimo. Un’altra moneta che ha fatto la storia sono le 20 lire commemorative del primo anno della marcia su Roma, che possono essere vendute all’asta a 9000 euro circa.

5 lire che valgono tanto

Parliamo ora delle 5 lire di maggior valore. Tra queste è possibile citare le cosiddette 5 lire quadriga, coniate nel 1914. Anche se non rarissime – la tiratura è stata infati alta – sono molto ricercati dai collezionisti per via della loro oggettiva bellezza.

Il loro valore, che dipende dallo stato di conservazione, può arrivare a cifre molto alte. In fior di conio, si può arrivare a somme attorno ai 13mila euro. Doveroso è parlare anche delle 5 lire aquilotto, coniate tra il 1926 e il 1935. Per quanto riguarda il valore, si può arrivare attorno ai 3mila euro in fior di conio.

Non c’è che dire: le alternative non mancano! Ricordiamo come sempre che, se ci si accorge di avere una moneta particolare, per venderla è opportuno rivolgersi a siti specializzati, che danno la garanzia di un controllo serio sulla qualità dei pezzi.