Se trovi le Mille Lire con Maria Montessori diventi ricco: ecco quanto valgono oggi

La lira è “uscita di scena” oramai quasi 20 anni fa e tutti i tagli di monete e banconote che hanno accompagnato diverse generazioni di italiani sono divenuti nel giro di pochi mesi esclusivamente dei pezzi da collezione: l’euro è stato introdotto dal 1° gennaio 2002 inizialmente affiancando la lira fino al 28 febbraio dello stesso anno per poi prenderne il posto definitivamente a partire dal giorno successivo.

Anche la Mille lire con Maria Montessori, una delle banconote più celebri della vecchia valuta nostrana è diventata un “pezzo da museo” ed oggi possiede un elevato valore storico e collezionistico.

La Mille lire Maria Montessori

La Mille lire Maria Montessori ha costituito l’ultima emissione di questo taglio monetario prima della dismissione della valuta, ed ha preso il posto dell’analoga banconota che raffigurava il volto di Marco Polo.

Emessa a partire dal 1990, ha avuto corso legale fino alla fine.

Si tratta di una banconota di piccole dimensioni (110 mm x 60 mm) ed è immediatamente riconoscibile per il volto della storica educatrice italiana ideatrice del metodo di insegnamento omonimo che ha totalmente rivoluzionato il modo di apprendimento didattico per bambini e ragazzi, mentre nella parte posteriore della banconota è presente una parte del dipinto “Bambini allo studio” di Armando Spadini, quadro tuttora presente nella sede della banca d’Italia a Roma.

Quanto valgono oggi?

Sono state tra le banconote più diffuse in assoluto ma esistono gli esemplari più rari e preziosi di altri:

Una normale banconota Montessori vale dai 5 ai 35 euro a seconda delle condizioni di conservazione, mentre le più interessanti sono quelle che fanno parte della serie sostitutiva, riconoscibili per la lettera X nel numero di serie.

Le sostitutive erano sviluppate per prendere il posto delle serie tradizionali e quindi sono state stampate in numero minore, ad esempio le più difficili da trovare sono le serie XA A, XB A, XC A, XD A, che possono valere fino a 200 euro se in condizioni fior di stampa, ossia paragonabile al nuovo, mentre il valore cala sui 100-150 per condizioni appena meno perfette.

Qualsiasi altra banconota sostitutiva vale dai 20 ai 40 euro.