Quale pesce abbassa la glicemia? Ecco la classifica ufficiale

Abbiamo la glicemia un po’ alta? Gli esami non risultano normali? Cosa è meglio mangiare in questi casi? O nel nostro caso, quale pesce è più idoneo a non alzare i livelli di zucchero?

Attenzione se si ha diabete

Chi soffre di diabete, sa che deve sottoporsi agli esami giornalieri per il controllo glicemico nel sangue, per cui deve prestare attenzione a ciò che mangia e quali alimenti introdurre nella dieta di tutti giorni. Basta bilanciare i diversi alimenti e nutrizioni per evitare di assumere troppi carboidrati anche se questo contemporaneamente può portarci a negare altri sostanze proteici importanti.

Il pesce si può mangiare allora?

Secondo studi recenti condotti da esperti nutrizionisti, il pesce è un ottimo alimento, ma andiamo a vedere quali sono le specie che vanno assolutamente evitate e quali sono invece quelle più idonee per la glicemia alta. Spesso può accadere infatti che ci alimentiamo di pesci che pensiamo che fanno bene ed invece succede proprio il contrario, aumentando il valore glicemico. 

Quale è il pesce migliore contro la glicemia alta?

Secondo gli esperti (SID), il pesce si può inserire nella dieta glicemica anche due volte la settimana. Si può leggere nel loro documento che gli alimenti ittici hanno effetti benefici e possono prevenire tante malattie e garantiscono protezione anche contro quella della diabete di tipo due. Si consiglia di consumare preferibilmente quelli specie di pesci che hanno maggiore quantità di omega 3, in quanto le ricerche dimostrano che gli effetti benefici sono dovuti grazie alla presenza degli acidi grassi insaturi che possono non solo aiutare ma anche prevenire il diabete.

Quindi andiamo a vedere quali sono i pesci più raccomandati: i pesci più ricchi di acidi grassi insaturi sono gli alici, le sardine, gli sgombri ed anche il salmone che ha molta omega 3. Questi pesci aiutano a ridurre i profili lipidici nella circolazione del sangue grazie appunto a questi grassi presenti per cui vi è anche una protezione contro malattie renali.