La canna da zucchero è una pianta indiana della famiglia delle Poaceae, che viene coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali come Cuba, Porto Rico o Filippine.
Lo zucchero di canna è un tipo di zucchero grezzo, non raffinato, dal colore ambrato e dai chicchi più grossi rispetto ai cristalli del saccarosio, utilizzato per dolcificare.
Attenzione allo zucchero di canna: pazzesco, ecco come viene fatto
Questo tipo di zucchero color ambra si ottiene mediante la lavorazione artigianale.
Le foglie della canna da zucchero mature, vengono sminuzzate e poi spremute per ricavare il succo, caratterizzato da un colore scuro, dovuta al fatto che in esso non è presente solo il saccarosio, ma anche sali minerali come ferro, magnesio e calcio, vitamine del gruppo B e PP e acidi organici. Questo liquido è chiamato melassa. Per eliminare questa sostanza ed isolare il saccarosio, viene filtrato e lasciato evaporare. Successivamente viene centrifugato e si ottiene lo zucchero grezzo.
Lo zucchero di canna grezzo è quasi uguale a quello bianco, la differenza tra i due prodotti, è soltanto nel processo di raffinazione. Quello bianco contiene solo saccarosio, quello di canna invece, contiene anche qualche residuo di melassa. Comunque l’apporto calorico dei due prodotti alimentari, infatti, è lo stesso. Lo zucchero grezzo ha la stessa composizione chimica e quasi lo stesso impatto metabolico dello zucchero bianco. 100 grammi di quello di canna contengono circa 360 calorie, mentre quello bianco circa 390.
Invece possiamo dire che lo zucchero di canna integrale è meglio, ha meno calorie rispetto a quello normale. È ricco di calcio, fosforo, potassio, zinco, fluoro, magnesio. Inoltre, contiene vitamina A, B1, B2, B6 e C.
Sia questo zucchero che quello bianco sono una veloce fonte di energia. Se assunto in quantità eccessive può essere dannoso per la salute, al pari di quello bianco.
È sconsigliato, come quello bianco, soprattutto in caso di iperglicemia e diabete.
