Attenzione allo zucchero di canna: ecco cosa succede se…

Lo zucchero di canna viene sempre più utilizzato al posto dello zucchero bianco raffinato in cucina. Il suo exploit deriva da una serie di campagne di contro-informazione sui processi di raffinazione dello zucchero bianco, derivante dalla barbabietola da zucchero, che hanno spostato consistenti fette di mercato sullo zucchero di canna. In realtà caratteristiche e produzione dello zucchero di canna – che si ricava dalla canna da zucchero – non differiscono molto da quello bianco.

Lo zucchero di canna si trova sia raffinato, e cioè con la forma in cristalli, che integrale. Quest’ultimo è una polvere scura molto più amara. Il suo colore deriva dalla colorazione della melassa, lo sciroppo prodotto dalla macerazione della canna da zucchero. Residui di melassa restano nello zucchero – raffinato ed integrale. Ma cosa succede se consumiamo più zucchero di canna rispetto a quello bianco?

Attenzione allo zucchero di canna: ecco cosa succede se si eccede

Purtroppo tra lo zucchero di canna e quello bianco non ci sono differenze nutrizionali o caloriche. Entrambi i prodotti apportano lo stesso tipo di sostanze al nostro corpo. E quindi se si abusa dello zucchero di canna, non ne verrà nulla di bene, esattamente come per lo zucchero bianco. Non è un prodotto adatto ai diabetici oppure ad evitare l’insorgere del diabete. Richiede infatti lo stesso quantitativo di insulina per essere smaltito.

Le uniche differenze sono riscontrabili nel gusto. È inutile quindi giustificare una certa preferenza legata al sapore con una presunta maggior o minor salubrità dell’altro prodotto. La melassa dello zucchero di canna dona un senso di dolcezza diverso, e per la maggior parte inferiore rispetto allo zucchero bianco. Ed è proprio questo il rischio: che per raggiungere lo stesso sapore si utilizzi addirittura più zucchero di canna rispetto a quello bianco.

Zucchero di canna: quale preferire

Se volete fare una scelta diversa dallo zucchero bianco, l’ideale è sicuramente lo zucchero di canna integrale. Questo perché lo zucchero di canna integrale non ha subito il processo di raffinazione, contiene una minore percentuale di saccarosio, ed è maggiormente ricco di nutrienti. Anche in questo caso, ovviamente, non bisogna eccedere.

Le calorie contenute nello zucchero di canna integrale sono di molto inferiori rispetto a quello di zucchero bianco e zucchero di canna raffinato. Lo zucchero di canna integrale contiene 275 kcal per 100 grammi, a fronte delle 390 dello zucchero bianco e 360 dello zucchero di canna raffinato.

Attenzione allo zucchero di canna: esistono alternative?

Le alternative costituite da altri dolcificanti naturali sono sempre preferibili. I due prodotti che hanno la massima considerazione dei nutrizionisti sono il miele e lo sciroppo d’acero. Questi possono rappresentare le vere scelte in termini di dolcificanti naturali e col rischio più basso possibile per la nostra salute.

Ovviamente vanno sempre tenute in considerazione eventuali patologie legate all’utilizzo degli zuccheri, come il diabete. Se però siete alla ricerca di una scelta salutare, orientarvi su uno di questi due dovrebbe essere la migliore nella maggior parte dei casi.