Come curare la magnolia? Ecco il trucco della nonna

Curare la magnolia non è poi così difficile una volta che si sono comprese le sue esigenze e le si è data la giusta sistemazione. La magnolia è una delle piante più amate ma può diventare molto grande: dal piccolo alberello, le magnolie possono crescere fino ad essere alberi di 20 metri di altezza.

Simbolo di bellezza, nobiltà e dignità, è di origini americane. Venne importata in Europa solo alla fine del 1700. Possiede fiori bellissimi di molti colori – anche se i più diffusi sono quelli bianchi – dal profumo intenso. Il suo legno viene utilizzato per la produzione di mobili, mentre dai suoi fiori si estraggono sostanze medicamentose ed estratti per i profumi.

Come curare la magnolia? Ecco il trucco della nonna

La Magnolia è una pianta semplice da tenere e non necessita di particolari cure. Nei primi anni però ha bisogno di abbondanza di acqua – che non deve però mai ristagnare – che può diminuire col passare del tempo. Cresce lentamente ma come abbiamo detto può diventare davvero molto grande. Per questo è necessario che cresca in un posto in cui ha la possibilità di espandersi: in un grande vaso per i primi anni e poi nel giusto posto in giardino in seguito.

Per chi sceglie di far crescere una magnolia in vaso, la semina va effettuata in ottobre. Mettete i semi in semi in una cassetta in un luogo fresco e asciutto e attendete dai 12 ai 18 mesi. Una volta germinate e cresciute, le piantine vanno trapiantate in vasi abbastanza grandi, di circa 50 cm di diametro. La magnolia predilige le zone non eccessivamente soleggiate e al riparo da grandi venti.

magnolia

Per preservare la fioritura è necessario evitare le gelate di tarda primavera, che potrebbero compromettere la nascita del fiore dalle gemme che si sono create durante l’inverno. Il consiglio della nonna è quello di scegliere sempre i fertilizzanti naturali per la crescita e la rigogliosità della pianta.

Cura della magnolia: fioritura, potature, parassiti

Potreste dover aspettare qualche anno per vedere i primi fiori, ma sarà una soddisfazione enorme: sono grandi e bellissimi e spuntano da marzo a settembre a seconda della varietà che avrete scelto. Se vivete in luoghi dove in primavera fa ancora freddo, scegliete una magnolia dalla fioritura che per propria natura sia già tardiva.

Non è necessario potare la pianta ma dopo la fioritura si possono eliminare rami rovinati o che non hanno ben completato il proprio sviluppo. Come ogni pianta, dopo la fioritura, è sotto il rischio dell’attacco delle limacce che mangiano le gemme, e di parassiti come la cocciniglia e il ragnetto rosso.

Quale magnolia scegliere?

Se avete un ampio giardino, la specie più diffusa è la Magnolia grandiflora. Una splendida pianta sempreverde, dalle foglie e dai fiori molto grandi, e che può arrivare fino a 25 metri di altezza. Per chi avesse solo un balcone o un terrazzino, vengono in genere consigliate le magnolie Little Gem che arrivano anche a tre metri, ma non prima di quindici anni.