Il purè di patate fa bene? Ecco la risposta dell’esperto

Il diabete si verifica quando il tuo corpo non può controllare efficacemente i livelli di zucchero nel sangue. I carboidrati influenzano la glicemia, quindi il piano alimentare dell’American Diabetes Association raccomanda che le persone con diabete limitino l’assunzione di carboidrati al 45% delle calorie totali, o da 45 a 60 grammi di carboidrati per pasto. Frutta, verdura, cereali, pane e zuccheri aggiunti contribuiscono ai carboidrati totali del pasto. Una tazza di purè di patate a base di latte intero fornisce 174 calorie e 37 grammi di carboidrati, ovvero dal 62% all’82% dei carboidrati totali raccomandati per un pasto.

Il purè di patate fa bene? Ecco la risposta dell’esperto

Il purè di patate ha anche un alto indice glicemico, un indice che misura l’effetto di un alimento sui livelli di zucchero nel sangue. Gli alimenti non trasformati e ricchi di fibre, come i cereali integrali e la maggior parte della frutta e verdura, tendono ad essere alimenti a basso indice glicemico perché le fibre rallentano la velocità di aumento della glicemia. La lavorazione e la cottura spesso aumentano l’indice glicemico degli alimenti. Gli alimenti ad alto indice glicemico hanno un punteggio di 70 o superiore. Il database dell’indice glicemico dell’Università di Sydney riporta che il purè di patate ha un indice glicemico di 83. Secondo Harvard Health Publications, il purè di patate istantaneo ha un indice glicemico di 87. Se stai seguendo una dieta a indice glicemico per gestire il diabete, mangia cibi meno ad alto indice glicemico, come purè di patate, e bilancia i pasti con cibi a basso indice glicemico.

Quando si prepara il purè di patate per una dieta per diabetici, gli ingredienti contano. Il diabete aumenta il rischio di malattie cardiache, quindi mantieni il tuo cuore sano evitando gli ingredienti grassi. Le patate normali hanno una quantità trascurabile di grasso, meno di 0,5 grammi per patata piccola, ma il latte intero, il burro e il formaggio contengono alti livelli di grassi saturi, che possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue. In 1 tazza di purè di patate fatto con latte intero e burro, dei 10 grammi di grasso totale, 7 grammi provengono da grassi saturi. Le linee guida dietetiche del 2010 per gli americani raccomandano che gli adulti consumino meno del 10% delle loro calorie dai grassi saturi, ma quelli con fattori di rischio per le malattie cardiache dovrebbero ridurre l’assunzione al 7% o meno.

purè di patate