Perché non devi mangiare patate germogliate: ecco la risposta dell’esperto

Le patate sono dei tuberi molto gustosi e sazianti, ampiamente utilizzati in cucina in tutti i modi possibili ed immaginali, ai fini della preparazione di contorni ai secondi ma anche aperitivi e addirittura primi piatti.
Ma mangiare le patate germogliate fa male? Ecco cosa accade se le consumiamo.

Quando ci rechiamo al mercato o al supermercato con l’intento di acquistare una sacchetto di patate, possiamo facilmente incappare in alcuni alimenti che presentano dei germogli sulla buccia. La stessa cosa può, ovviamente succedere, se acquistiamo un sacco di patate che poi riponiamo nella dispensa: dopo qualche giorno troveremo ritrovare alcune patate completamente germogliate.

Perché le patate sviluppano questi germogli? La causa è la presenza della solanina, un alcaloide che è presente nei tuberi. Quando le patate non vengono conservate adeguatamente, in un ambiente asciutto e al riparo dalla luce, la concentrazione di questa sostanza cresce a causa della fotoesposizione dei tuberi che porta quindi le patate a germogliare prima del previsto.
Ma mangiare patate germogliate fa male?

Se dovesse capitare di mangiare almeno 1 kg di patate germogliate con la buccia, allora potremo rischiare un’intossicazione alimentare a 12 ore dall’ingestione dei tuberi con sintomi fastidiosi quali mal di testa, vertigini, nausea, vomito, crampi addominali e diarrea.
Nei casi più gravi si potrebbero riscontrare addirittura febbre, allucinazioni e paralisi.
Ora, questo effetto tossico, causato dall’ingestione di solanina che viene rilasciata dai germogli delle patate, può verificarsi nell’atto di un’ingestione smodata dei tuberi, cosa ben difficile da concretizzarsi vista la capacità saziante di una sola patata.

Altra cosa è che nessuno mangerebbe delle patate con la buccia, dato che parte del tubero in cui è maggiormente concentrata la sostanza si perde poi nell’acqua di cottura dove le patate vengono messe a bollire.E’ dunque difficile che mangiare patate germogliate possa far male, però è bene osservare alcuni accorgimenti in merito ma bisogna innanzitutto dividere le patate in buono stato da quelle ammaccate per consumare prima queste ultime e conservare le restanti in luoghi bui, asciutti e privi di accesso a fonti di calore. I germogli, se ci sono, vanno prontamente eliminati con un coltello prima della loro preparazione in cucina.

Tuttavia, per impedire alle patate di germogliare possiamo conservarle con le mele che, rilasciando l’etilene, riescono a contrastarne la germogliazione e in più è utile coprirle con dei fogli di giornale che impediscano il passaggio alla luce; mai lavare, invece, le patate da conservare perché un tubero umido marcirebbe molto più facilmente.