Derby d’Italia: Juventus-Napoli, cori volgari allo Stadium: multa record

Cori beceri durante Juventus-Napoli all’Allianz Stadium: rischio maxi-stangata per la curva

Anche il Napoli si schianta contro il muro della Juventus. La squadra di Allegri vince la classica partita di ‘corto muso’, grazie all’incornata di Federico Gatti e si prende il primo posto per 24 ore.

Adesso attenderà la risposta dell’Inter, chiamata a riprendersi la vetta nel match di San Siro contro l’Udinese. La pressione della Juventus continua ad essere concreta e ad oggi, guardando la classifica, possiamo parlare sempre più di una lotta a due per il titolo. Il Napoli con la sconfitta di ieri è uscita dalla lotta scudetto, almeno per adesso, con un distacco di 12 punti dalla vetta. Resta la variabile Milan che, facendo risultato a Bergamo con l’Atalanta, potrebbe rimanere aggrappata ai primi due posti. Quella tra Juventus e Napoli è stato sicuramente uno degli appuntamenti più attesi del campionato di Serie A ma ancora una volta è sfociata in questioni extra-campo poco piacevoli e che nulla hanno a che vedere col senso dello sport.

Juventus-Napoli, cori shock della curva bianconera contro i napoletani: rischio chiusura

Spesso in queste occasioni assistiamo a cori e frasi molto offensive da parte degli ultras, che non hanno nulla a che fare con la partita.

Anche questa volta non ha fatto eccezione. Come si evince dal filmato che sta facendo il giro del web, durante Juventus-Napoli, dalla curva bianconera è partito un coro vergognoso nei confronti dei tifosi partenopei: “Uccidiamo questi basta…di”. Una frase di un gruppo di ultras che si è sentita in maniera chiara dal video stesso. Un episodio che si aggiunge ai diversi già avvenuti tra le due tifoserie. Bisognerà costatare se gli ispettori della Procura Federale presenti all’Allianz Stadium abbiano avvertito altri cori che riguardano ‘discriminazioni territoriali’ e come giudicheranno quelli girati sul web. Il rischio può essere quello di una maxi squalifica con la chiusura della curva bianconera. Bisognerà attendere il comunicato del Giudice sportivo, previsto per martedì prossimo.

La rivalità tra Juventus e Napoli è sempre stata molto accesa, ma è importante ricordare che il calcio dovrebbe essere uno sport e non un motivo per diffondere odio e violenza. I cori beceri e le discriminazioni territoriali non hanno nulla a che fare con la passione per il calcio e dovrebbero essere condannati da tutti gli appassionati di sport.

Le autorità competenti devono prendere seri provvedimenti contro questi comportamenti inaccettabili, che danneggiano l’immagine del calcio italiano e creano un clima di tensione e rancore tra le tifoserie. Non è possibile che episodi del genere si ripetano continuamente senza che venga presa alcuna misura efficace per prevenirli.

La violenza e l’odio non possono avere spazio negli stadi e le società calcistiche devono assumersi la responsabilità di educare e sensibilizzare i propri tifosi. È necessario promuovere una cultura di rispetto reciproco e di fair play, in cui la rivalità tra le squadre sia vissuta in modo sano e sportivo.

Speriamo che il caso dei cori beceri durante Juventus-Napoli venga affrontato con la massima serietà e determinazione e che si arrivi a una soluzione che metta fine a questo tipo di comportamenti. Il calcio è uno sport meraviglioso che unisce persone di diverse nazionalità, culture e religioni e non dovrebbe essere rovinato da episodi di violenza e discriminazione.

È fondamentale che tutti i tifosi, indipendentemente dalla squadra che sostengono, si uniscano per condannare questi comportamenti e lavorino insieme per creare un ambiente positivo negli stadi, in cui si possa sostenere la propria squadra in modo pacifico e rispettoso.

Il calcio è uno strumento potente per promuovere valori positivi come il rispetto, la lealtà e la solidarietà. Dobbiamo sfruttare questa opportunità per costruire un mondo migliore, in cui lo sport sia un veicolo di unità e inclusione anziché di divisione e odio.

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