Divieto di accesso ai minori nei ristoranti: i genitori sono furiosi!

Ristoranti, vietato l’ingresso ai bambini: la nuova misura fa infuriare tutti i genitori

Non vuoi più sentire bambini che urlano nei ristoranti? D’ora in poi potrai farlo: la nuova regola che ha fatto infuriare tutti.

I bambini sono gioia e felicità, sono la luce degli occhi dei genitori, sono tutto ciò che c’è di bello nel mondo. Anche quando sei tranquillamente seduto al tavolo nel tuo ristorante preferito, cerchi di mangiare in santa pace, e non riesci nemmeno a sentire quello che ti sta dicendo il tuo interlocutore perché orde di bambini urlano come matti? Anche quando li vedi correre in mezzo ai tavoli, facendo lo slalom tra i camerieri con i bicchieri in bilico?

Scenari visti e rivisti. E che hanno portato i ristoranti a prendere decisioni drastiche che stanno facendo infuriare tutti, soprattutto le mamme e i papà. Vietare l’ingresso i bambini può davvero essere una soluzione a questi comportamenti fastidiosi? Il web è in bufera mentre chi non sopporta le voci acute dei bimbi può fregarsi le mani con soddisfazione. E tu da che parte stai?

Ristoranti vietano l’ingresso ai bambini: i genitori sul web sono in rivolta

Una misura molto drastica che non è piaciuta a tantissime persone, molte di queste sono naturalmente genitori, infastiditi dall’idea di venire in qualche modo discriminati perché hanno deciso di mettere al mondo dei figli. Sarebbero dunque costretti a lasciarli ai nonni, ad una babysitter o rinunciare direttamente al piacere di fare una cena in famiglia al ristorante. Per altri, invece, questa notizia è tutto ciò che aspettavano da molto tempo.

Si tratta dei tanti ristoranti kids-free che stanno spuntando in giro per il mondo. Alcuni locali stanno infatti prendendo la drastica decisione di vietare l’ingresso ai bambini e di rendere l’area del ristorante adults-only, soltanto riservata agli adulti. Ovviamente è una misura presa in carico da pochi ristoranti che vorrebbero offrire al cliente – e al proprio staff – un ambiente silenzioso, sereno e pacifico.

Per molti genitori è discriminazione, per moltissimi altri utenti però è giusto che ci sia un’alternativa. Se hai bambini e vuoi andare al ristorante, puoi in ogni caso prenotare in uno dei centinaia di migliaia di locali “classici” che ci sono in Italia e nel mondo. Se non hai figli – ma perché no, anche se li hai e li vuoi lasciare dalla nonna per una sera – e cerchi una serata tranquilla, avresti qualche opzione in più.

Questo tipo di ristoranti ha trovato grande successo in alcune città, come New York e Londra, dove molte persone cercano un luogo dove godersi una serata tranquilla senza dover sopportare il caos dei bambini. I proprietari di questi ristoranti sostengono che stanno semplicemente rispondendo alle richieste dei propri clienti, che desiderano un ambiente più rilassato e adatto ad una cena romantica o a una serata tra amici.

Dall’altra parte della barricata si trovano i genitori che si sentono discriminati da questa misura. Sostengono che vietare l’ingresso ai bambini è contro i loro diritti e che i ristoranti dovrebbero essere luoghi accoglienti per tutte le persone, indipendentemente dall’età. Alcuni genitori sostengono che i bambini hanno il diritto di imparare ad essere educati e rispettosi anche nei ristoranti e che vietare la loro presenza impedisce loro di sviluppare queste capacità sociali.

La questione è complessa e non c’è una risposta univoca. Entrambe le parti hanno le proprie ragioni e le proprie esigenze. Forse la soluzione potrebbe essere quella di creare ristoranti che offrano sia spazi per famiglie con bambini, sia spazi riservati solo agli adulti. In questo modo si potrebbe accontentare entrambe le categorie di clienti e offrire un ambiente adatto alle esigenze di ognuno.

In conclusione, la decisione di vietare l’ingresso ai bambini nei ristoranti ha suscitato molte reazioni contrastanti. Mentre alcuni genitori si sentono discriminati, altri clienti sono entusiasti di poter godere di una serata tranquilla senza il trambusto dei più piccoli. La soluzione migliore potrebbe essere quella di trovare un compromesso e offrire spazi adatti sia ai genitori che desiderano una cena in famiglia, sia a coloro che cercano un ambiente più tranquillo. Solo così si potrà accontentare tutti e rendere l’esperienza culinaria al ristorante piacevole per ogni tipo di cliente.

Lascia un commento