Dopo il rinvio di Europei di calcio e Copa America, entrambi eventi rinviati al 2021 a causa del Coronavirus, il contagio non risparmia neanche il normale svolgimento di una premiazione individuale prestigiosa come il Pallone d’Oro, premio che dal 1956 viene assegnato ai migliori calciatori dell’anno solare, che per la prima volta dalla creazione del premio, non verrà assegnato per quanto riguarda la stagione corrente.
Niente Pallone D’Oro
E’ la stessa rivista France Football, che assegna ogni anno il trofeo tramite votazione, a renderlo noto in maniera ufficiale attraverso i propri siti e canali ufficiali:
À circonstances exceptionnelles, dispositions exceptionnelles. Pour la première fois de son histoire, débutée en 1956, le #Ballondor France Football ne sera pas attribué en 2020, faute de conditions équitables suffisantes.
Nos explications sur ce choix : https://t.co/LgRr8GCuKD pic.twitter.com/Z1x3L3QBGV
— Ballon d'Or (@ballondor) July 20, 2020
La rivista precisa che, visto quanto accaduto a causa del Covid-19 non sarebbe stato equo e legittimo assegnare un trofeo così importante in una stagione che è stata influenzata in maniera indissolubile proprio da un evento così inaspettato.
“Non volevamo aggiungere un asterisco indelebile alla lista dei premi nello stile di un trofeo vinto in circostanze eccezionali a causa della crisi sanitaria di Covid-19” è quanto scrive France Football, sottolineando che non ci sono le normali condizioni di equità, sopratutto con una Champions League (competizione che generalmente incide parecchio sul vincitore del trofeo) che è stata soggetta a diverse modifiche.
Altri fattori come la mancanza dei tifosi, la “final eight” per le fasi finali delle coppe europee e il numero di cambi concessi che è (momentaneamente) passato da 3 a 5 hanno reso il normale decorso della stagione inusuale.
Stop anche per altri trofei
Anche il Kopa Trophy, assegnato al miglior giocatore under 21, e il premio Lev Yashin, per il miglior portiere non verranno assegnati per le stesse motivazioni espresse dalla rivista. Il caporedattore di France Football Pascal Ferré ha reso noto che i calciatori non sono stati avvisati, ritenendosi ancora piuttosto “indipendenti” su queste decisioni.
Non dovrebbero esserci problemi per il normale svolgimento dell’Europeo rimandato al 2021, anche nell’ottica di un covid-19 non ancora stato totalmente debellato.
