Il riepilogo della domenica e lunedì: ribaltone Bologna, risorge la Roma, Lecce corsaro

La 3° giornata del campionato di Serie A 2019/20 non è stata avara di ribaltamenti e sorprese, e le partite della domenica e il posticipo del lunedì dicono parecchio in tal senso.

Genoa – Atalanta 1-2

Dopo un primo tempo “di studio”, Genoa e Atalanta iniziano a darsi battaglia, con gli orobici che riescono a trovare il vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Muriel, al 64esimo, con Grifoni che trovano il pareggio in pieno recupero grazie a Criscito, che realizza anche lui su rigore. Sembra finita ma è il solito Duvan Zapata a dare i 3 punti ai bergamaschi con un gran gol dalla distanza al 95esimo.

Spal – Lazio 2-1

Partita che dovrebbe insegnare come non gestire una partita: dopo un primo tempo in vantaggio grazie al solito Immobile, i biancocelesti non “ammazzano” la partita e si limitano a qualche fiammata ed al controllo della gara. La Spal non si arrende e trova il pareggio con Petagna nella seconda frazione. La beffa arriva anche in questo caso nel recupero che arriva grazie a Kurtic.

Brescia – Bologna 3-4

Partita assurda quella ammirata in quel di Brescia, con i padroni di casa che danno lezione di calcio nel primo tempo portandosi sul 3-1 parziale. Felsinei orfani di Mihajlovic causa terapie, ma solo fisicamente: Palacio (che rivelerà quanto importante sia stato lo stimolo dato dall’allenatore, sentito telefonicamente) suona la carica e anche complice l’espulsione di Dossena per le rondinelle il Bologna prima pareggia e poi ribalta il risultato grazie alla rete finale di Orsolini.

Parma – Cagliari 1-3

Primi punti per i sardi, che grazie a una doppietta del capitano Ceppitelli e la rete del neo arrivato Simeone, inutile la rete di Barillà ad inizio secondo tempo, Olsen assoluto protagonista tra i pali del Cagliari. Due episodi VAR nel finale: prima viene concesso e poi negato il rigore del possibile 2-3, poi sempre tramite la tecnologia viene cancellato l’1-4 finale.

Roma – Sassuolo 4-2

Roma show nel primo tempo, che rifila 4 reti ad un Sassuolo teoricamente ben messo in campo ma troppo molle: in gol anche il neoacquisto Mkhitaryan, ottima prestazione di Pellegrini. Giallorossi spettacolari davanti, ma che pagano una difesa “zemaniana”; Berardi accorcia le distanze due volte ma è troppo tardi per pensare a una rimonta.

Verona – Milan 0-1

Non un bel Milan, ma adesso contano i 3 punti: è quanto deve aver pensato l’allenatore rossonero Giampaolo che assiste ad una prova piuttosto mediocre dei suoi di fronte ad un pimpante Verona che è costretto a giocare gran parte della gara in inferiorità numerica visto il rosso diretto a Stepinski nella prima frazione. Rossoneri che trovano il vantaggio grazie al rigore trasformato da Piatek ma che rischiano un po’ troppo nei minuti di recupero.

Torino – Lecce 1-2

Il posticipo serale del lunedì vede i salentini corsari in quel di Torino, con i granata non in serata e messi in difficoltà dall’ottima organizzazione imposta da Liverani ai suoi, che non rinuncia mai ad attaccare ed in definitiva ci crede più del collega Mazzarri: Lecce che si porta in vantaggio grazie a Farias, raggiunto da Belotti su rigore poco dopo l’inizio del secondo tempo, la gara in definitiva si decide con le sostituzioni, con Mancosu che da subentrato regala i primi punti a giallorossi.