Infarto, ecco il sintomo che non dobbiamo mai sottovalutare: fai attenzione!

Continuiamo anche oggi a parlare di infarto e problemi cardiovascolari. Dopo aver posto l’attenzione su birra e vino che non sono grandi amici del cuore oggi andremo a vedere i sintomi dell’infarto. Innanzi tutto vediamo cosa è l’infarto del miocardio: si tratta del restringimento improvviso, o dall’occlusione completa, dei vasi coronarici. Questi ultimi sono quelli che trasportano il sangue ossigenato e ricco di nutrienti verso le cellule cardiache. Questa improvvisa interruzione del flusso sanguigno porta in pochissimi minuti ad avere una sofferenza cellulare e quindi alla morte del tessuto vascolarizzato da quelle arterie. Solo un tempestivo riconoscimento del problema, e quindi il precoce trattamento, possono ridurre i danni sul miocardio e, soprattutto, la mortalità.

Tra i fattori di rischio più comuni si possono sottolineare il fumo di sigaretta, ma anche ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia. Inoltre anche chi soffre di ipertensione arteriosa può avere diversi problemi da questo punto di vista. Coloro che sono affetti da diabete mellito potrebbero cadere in infarto del miocardio, così come quanti si trovano in situazioni di sovrappeso ed obesità. Bisogna stare anche molto attenti ad avere uno stile di vita sedentario e poi il sesso ad essere più portato all’infarto è il maschile. Ovviamente in questo articolo stiamo facendo una panoramica ma è chiaro che solo un professionista saprà darci tutte le informazioni dettagliate sul nostro stato di salute.

Come riconoscere un infarto

Il sintomo principale dell’infarto è un dolore toracico prolungato. Esso può durare infatti per più di venti minuti ed inizia quando siamo a riposo e senza regredire spontaneamente. E’ un dolore ad intensità variabile, solitamente molto intensa ed alcune volte anche insopportabile. Viene descritto come costrittivo, oppressivo e schiacciante (diciamo una specie di peso al centro del petto) ed è localizzato dietro lo sterno ma può irradiarsi a tutto il petto. Soprattutto si sposta verso la parte sinistra, dal braccio fino a polso e dita (anche spalla, collo, mandibola e scapole possono essere prese dal dolore). Inoltre può anche essere accompagnato da sudorazione fredda, vomito, nausea, vertigini e debolezza. Ciò che possiamo consigliarvi è quello di contattare subito un medico nel caso in cui abbiate questa tipologia di sintomo e di non cercare possibili soluzioni o rimedi su internet. Solo la medicina può darci le giuste risposte.