I formaggi potrebbero avere una presumibile capacità di soccorso nel combattere determinate malattie tipiche del metabolismo come il diabete. Ma è reale questo rapporto positivo tra formaggio e diabete? Attenzione a quale si mangia: scopriamo quali sono i formaggi adatti a una dieta per chi soffre di diabete.
Formaggi: proprietà e controindicazioni
Mangiare formaggi e derivati del latte è importante per il mantenimento di un regime alimentare sano ed equilibrato. I formaggi forniscono all’organismo un importante apporto nutritivo. Sono ricchi di proteine, ottime per il benessere dei tessuti e degli organi del corpo umano, e sono una fonte primaria di vitamina D, calcio e fosforo, essenziali per lo sviluppo dell’ossatura durante la crescita.
I grassi dei formaggi aiutano l’organismo a veicolare le vitamine liposolubili A e D che, diversamente, non sarebbero assimilabili dal nostro corpo. Il consumo dei formaggi va però limitato in caso di livelli elevati di colesterolo e trigliceridi e se sia soffre di emicrania: alcuni formaggi infatti, contengono sostanze che restringono i capillari e possono scatenare forti attacchi di mal di testa.
Formaggi e diabete
Le abitudini alimentari influenzano senza dubbio il peso corporeo. L’accumulo di grassi in eccesso e il sovrappeso sono i principali fattori che favoriscono l’insorgere di una patologia come il diabete, caratterizzata dalla comparsa di alti livelli di glucosio nel sangue e conseguenti problemi vascolari come l’ipertensione arteriosa.
Essere diabetici significa dover adottare un approccio nutrizionale controllato, basato principalmente su una ridotta assunzione di sale ma non solo: studi condotti negli ultimi anni, hanno dimostrato che mangiare formaggi potrebbe avere un effetto preventivo sul diabete, con una riduzione del 23% del rischio di sviluppare questa malattia.
Ma quali sono i formaggi adatti ad una dieta per chi soffre di diabete?
Formaggi per diabetici e quelli da evitare
I formaggi la cui consumazione è indicata per chi soffre di diabete sono quelli magri, con un contenuto di grassi variabile tra il 10 e il 25%, e quelli extra magri, con percentuale di grassi sotto il 10%. Tra questi, in particolare, troviamo:
- La ricotta, che è prodotta dal siero e non deve sottostare alla coagulazione delle caseine presenti nel latte;
- Il Quark, che si ottiene dal latte scremato pastorizzato e ha una consistenza cremosa;
- Il parmigiano, che è un formaggio a pasta dura e lunga maturazione, prodotto dal latte crudo parzialmente scremato con contenuto di grassi tra l’1,8% e il 2,5%.
Da evitare invece, per chi soffre di diabete, i formaggi più ricchi di grassi come:
- Il mascarpone, ricavato dalla panna con contenuto di grassi al 35 %;
- Il gorgonzola, prodotto dal latte intero;
- la caciotta, formaggio stagionato prodotto dal latte intero.
