Le patate germogliate sono tossiche? Attenzione, ecco tutta la verità

Le patate germogliate sono tossiche o si possono mangiare? Il consiglio è di evitare di mangiare le patate germogliate perché possono essere tossiche. In particolare sono da evitare le patate che teniamo in casa e dopo un po’ cominciano a germogliare. Queste patate, infatti, vanno buttate perché possono essere tossiche. Tutta colpa della solanina, un glicoalcaloide che si forma nei tuberi proprio quando assumono il colore verde. ma quali sono i sintomi che ci fanno capire che si è rimasti intossicati dalla solanina? Nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea e a volte anche febbre. In casi molto rari possono avvenire anche perdita di coscienza, disturbi al cervello, alla respirazione ed anche al sistema cardiovascolare. Il consiglio, quindi, è di evitare che le patate possano germogliare mantenendole il più possibile al riparo dalle fonti di luce.

Perché le patate germogliano? Le patate germogliano quando sono esposte a caldo, luce e calore. Ecco perché bisogna sempre scegliere un posto al riparo dalla luce. Questa è la prima azione da fare subito dopo avere acquistato le patate. Successivamente occorre selezionare le patate facendo in modo che quelle in buono stato non stiano accanto a quelle già rovinate e da tenere d’occhio perché ammaccate. Queste ultime andranno consumate subito in quanto una patata ammaccata germoglia in fretta e tende ad innescare l’effetto domino. Se si trova una patata marcia va buttata. Occorre, quindi, togliere le altre dal contenitore e pulirlo per bene prima di risistemarvi le altre patate.

Perché le mele impediscono alle patate di germogliare? L’etilene rilasciato dalle mele è sufficiente ad impedire che si venga a produrre l’effetto patate germogliate. Per non avere patate germogliate, inoltre, è utile coprirle con dei fogli di giornale per evitare che possa filtrare della luce. In questo caso è bene controllare periodicamente che all’interno di essa non si formi umidità. Per conservare le patate, infine, andrebbero bene le cassette di legno. Un errore da non fare è quello di lavare le patate e poi riporle nel contenitore per la conservazione. Le patate, infatti, una volta inumidite tendono a sviluppare agenti che le portano a marcire con più rapidità. Altra cosa da evitare è di lasciare le patate all’aria dopo averle lavate e sbucciate. Il consiglio, prima di procedere con la preparazione dei piatti a base di patate, è di lavarle per bene e di togliere la buccia e, ove questa presenti macchie verdi o germogli, inciderle più a fondo.

La solanina si trova solo nelle patate germogliate? No. Questo glicoalcaloide si trova anche nelle melanzane, nei pomodori e nei peperoni. La solanina è presente in queste verdure in quanto è una difesa naturale contro insetti e funghi e rappresenta quindi una sostanza utile e necessaria. In tutti i casi è possibile, in seguito all’ingestione, subire degli attacchi di sonnolenza oltre che che delle irritazioni gastriche. Particolare attenzione, quindi, va dedicata ai pomodori verdi da insalata: il verde, infatti, indica proprio la presenza di solanina. Quando il pomodoro acquista colore e la melanzana dimensioni più grandi, infatti, la presenza di solanina diminuisce.