La Serie A riprende, ma a quali condizioni?

Finalmente la Serie A? Dopo due mesi di stop, il campionato più bello del mondo sta per ripartire con tutti i giocatori che scalpitano per tornare sul rettangolo di gioco. Il ministro Spadafora ha proposto due date: 13 o 20 giugno per la ripresa della Serie A.

Cercare di prevedere il futuro durante questa pandemia è stato impossibile per i governi nazionali, i responsabili della sanità e i dirigenti sportivi. Sono state proposte nuove date di inizio per quando riavviare le leghe sportive, la maggior parte respinte.

Per lo sport italiano è il momento di fare un passo avanti coraggioso per provare a ricominciare la stagione dopo che altri paesi, come la Francia, hanno chiuso il campionato della Ligue 1. Anche la Premier League è in trattativa per ricominciare a giugno, mentre la Bundesliga è già partita a porte chiuse. Vediamo nel dettaglio quali sono gli aspetti rilevanti di questo nuovo inizio di campionato.

Ripresa Serie A: regole e date

In seguito alla validazione del protocollo riguardante gli allenamenti collettivi sono stati fatti passi significativi per la ripresa del campionato italiano. Le regole sono chiare: nessun ritiro forzato, minore responsabilità per i medici e quarantena solo per chi è contagiato.

I giocatori sono stati autorizzati ad allenarsi individualmente presso le strutture del club a partire dal 4 maggio. Mentre alcune sessioni di allenamento sono tornate (le squadre inizieranno ufficialmente ad allenarsi insieme dopo un periodo di quarantena di 14 giorni), rimangono le distanze sociali e altre rigide regole.

Scelte queste regole sacrosante, il passo successivo è stato individuare quando le partite rimanenti della Serie A si svolgeranno. Sono 124 le partite mancanti per decretare il vincitore della massima competizione italiana. Il termine ultimo per completare il campionato è il 31 agosto, data secondo cui dovrebbero terminare anche le competizioni europee come Champions League e Europa League.

Le autorità calcistiche europee hanno dato alle federazioni nazionali le prossime 13 settimane per concludere la stagione. Ciò significa che, salvo ulteriori pause, c’è una finestra di tempo molto stretta per terminare la competizione.

La soluzione migliore è una giornata ogni tre giorni con partite di mercoledì sera e sabato pomeriggio / domenica mattina e sera, per la gioia di tutti gli appassionati di scommesse sul calcio. Ciò porterebbe la giornata finale nell’ultimo fine settimana di luglio, pochi giorni prima della data di fine obbligatoria della UEFA. Agosto sarebbe riservato alla competizione europea per club, che comprende anche il completamento dell’Europa League.

Tuttavia, nonostante regole, norme e best practice, il futuro della Serie A è ancora incerto. Sebbene il Ministro Spadafora abbia individuato due date (13 o 20 giugno), non è scontata la ripresa della stagione calcistica. A tal proposito ci sono due piani alternativi: B e C.

Il piano B contempla la possibilità di giocarsi il titolo di campione della Serie A attraverso i playoff, qualora le squadre fosse impossibilitate a continuare il campionato. Il piano C, invece, prevede l’utilizzo di alcuni criteri per stilare la classifica finale e individuare la squadra vincente.

Come abbiamo lasciato la Serie A due mesi fa? La Juventus è al primo posto della classifica in pausa dal 27 marzo, con la Lazio a un solo punto dietro di loro. Inter, Atalanta, Roma e Napoli completano le prime sei squadre in lizza per uno dei quattro posti della Champions League.