Ora che il nuovo calendario dei campionati nazionali che riprenderanno le attività agonistiche a metà giugno è stato definito, si attendono novità anche per le Coppe Europee. Tutti i principali campionati si sono allineati sul termine al 2 Agosto, quello previsto dall’UEFA per disputare le fasi finali di Champions League ed Europa League nel mese agostano, con finali a pochi giorni dall’inizio di settembre. Ma tant’è: l’emergenza coronavirus ha messo alle strette tutta Europa e il calcio non ha potuto che adeguarsi. Servirà anche rivoluzionare i criteri di accesso alle prossime edizioni delle due competizioni europee.
Tutto questo potrebbe essere definito il prossimo 17 Luglio, nel prossimo Comitato Esecutivo della Uefa. Sarà sicuramente la data giusta per l’ufficializzazione delle modalità di svolgimento delle fasi finali di Champions League ed Europa League. Per la massima competizione europea c’è il nodo della sede: Istanbul non vorrebbe rinunciare al pubblico e la prospettiva delle porte chiuse potrebbe portare ad una rinuncia da parte della capitale turca. Anche per motivi economici: la città non rientrerebbe degli investimenti necessari ad adeguare lo stadio Ataturk ad un evento di questa portata. La UEFA sta vagliando la possibilità di giocare la fase finale in sede unica: ad esempio in Germania, dove il campionato finirà tra poche settimane, oppure a Lisbona.
Per entrambe le competizioni dovrebbe esserci l’introduzione della gara unica: ottavi e quarti di finale per l’Europa League, solo i quarti di finale per la Champions. Ma anche quest’ultima scelta è in via di definizione. Altre decisioni da prendere riguardano l’adozione ufficiale delle cinque sostituzioni anche nelle coppe e il possibile allargamento delle liste dei calciatori registrati (lo scorso 1 Febbraio, ndr) per far fronte a possibili infortuni.
