Serie A in chiaro: incontro positivo tra Sky e il ministro Spadafora

Dopo un lungo braccio di ferro iniziato nella fase più critica del coronavirus, sembra prossimo ad un compromesso tra due parti piuttosto ferme sulle proprie opinioni, ovvero il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che da quando ha iniziato a vociferarsi il ritorno del campionato si è imposto per il campionato in chiaro, e l’emittente satellitare che ne detiene i diritti, ovvero Sky.

Partite in chiaro o diretta goal

E’ dallo scorso marzo infatti che il ministro ha sollecitato l’emittente per avere più partite possibile visibili in chiaro sulla Rai (che nel frattempo ha fatto sentire la propria voce, visto l’embargo piuttosto restrittivo per quanto riguarda gli hightlights delle partite), a partire da Juventus-Inter, ma ai tempi non si riuscì a trovare un accordo tra Lega Calcio e Sky. Adesso, ufficializzate le partite in chiaro restanti della Coppa Italia, l’idea è quella di concedere qualche partita in chiaro, oppure una sorta di Diretta goal che trasmetta qualche giornata con le azioni salienti delle partite in contemporanea, visto che Sky possiede TV8 (canale in chiaro sul digitale terrestre) e DAZN.

Confronto positivo

Poche ore fa c’è stato un incontro tra Spadafora, l’ad di Sky Italia, Maximo Ibarra e Riccardo Pugnalin: “si è svolto in un clima positivo e di massima collaborazione, allo scopo di individuare una soluzione pienamente condivisa tra le diverse parti e che possa soddisfare nella migliore maniera possibile, in un momento particolare per il Paese, la grande passione degli amanti dello sport”. Le sensazioni sono decisamente positive, e con tutta probabilità i tifosi potranno assistere a qualche partita di campionato senza alcun abbonamento, anche se le parti interessate hanno oramai poco tempo per trovare un accordo, visto che c’è meno di una settimana prima che il campionato ricominci, ovvero il prossimo 20 giugno, pochi giorni dopo le due semifinali di Coppa Italia.