Bufera tra Balotelli ed il Brescia, il club risponde al vetriolo: “Calunnie vergognose”

Rapporti sempre più tesi tra Mario Balotelli ed il suo club di appartenenza, il Brescia, che risponde con toni decisamente seri alle accuse, altrettanto pesanti che il calciatore che in giornata ha di fatto messo in mora la società a causa di pagamenti di svariate mensilità, e per bocca del suo agente Mino Raiola è anche rea di non aver usato alcun tampone durante l’emergenza dovuta al Covid-19.

“Guerra aperta”

I rapporti tra le parti sono oramai ai minimi storici, iniziati praticamente dalla concessione ad allenarsi da parte della federazione, subito successivamente al periodo più critico dovuto al coronavirus: già all’epoca l’attaccante aveva espresso diversi dubbi su una ripresa dell’attività agonistica, a differenza dei club, poi il primo vero episodio che ha di fatto iniziare una sorta di “guerra aperta”: alcune settimane fa infatti il calciatore è stato “cacciato” dal centro sportivo del Brescia, dopo aver presentato precedentemente un certificato medico che lo aveva di fatto esentato, ma il patron Cellino aveva parlato di volontà di non allenarsi da parte del centravanti, arrivando a considerare la risoluzione unilaterale del contratto. Balotelli aveva dichiarato che non gli era stato garantito l’accesso alla struttura, la società aveva risposto additando l’arrivo in orario extra allenamento (le 21.30) come unico motivo della sua preclusione dal centrosportivo.

“Calunnie vergognose”

Il Brescia non ha gradito assolutamente l’ultima uscita da parte del duo Balotelli-Raiola e lo fa sapere apertamente attraverso un annuncio comparso sul sito ufficiale delle Rondinelle:

“Essere accusati di non rispettare le normative vigenti, per di più da parte di un nostro tesserato, è una calunnia vergognosa e chi l’ha pronunciata ne risponderà (sia in termini di danni economici che di immagine) nelle sedi più opportune, al fine di proteggere il lavoro e i sacrifici che il Club e i suoi tesserati stanno facendo ogni giorno. Nel pomeriggio odierno siamo stati quindi informati del prolungamento, alla giornata di domani, dell’ispezione stessa. E’ importante sottolineare che tale prolungamento di ispezione, a quanto pare, avverrà in seguito ad affermazioni false e calunniose, pronunciate da irresponsabili e pubblicate questa mattina per mezzo stampa.”

E’ molto probabile che la vicenda non sia affatto conclusa, anzi.