Serie B – A Trapani è partita la contestazione nei confronti della dirigenza del club. Uno striscione, comparso poco fa sulle inferriate di Villa Comunale Margherita, mette sotto accusa la dirigenza del Trapani, accusata di essere allo sbando, mentre prende le difese della squadra e dello staff tecnico, sottolineando come la maglia sia sudata. Le responsabilità della situazione critica in cui versa il Trapani, per i tifosi, sono quindi societarie.
Serie B – Trapani, contestazione alla dirigenza. Striscione a Villa Margherita
Nel mirino dei tifosi anche la penalizzazione arrivata in classifica per il mancato pagamento degli stipendi di febbraio. Una responsabilità societaria che rischia di pesare fortemente nei destini della squadra, attualmente a 5 punti di distanza dal playout e a 8 punti dalla salvezza. Senza la penalizzazione le distanze sarebbero colmabili in modo più semplice. La tifoseria, quindi, ha individuato nella proprietà di Fabio Petroni, rappresentante del gruppo Alivision, la maggiore responsabile del rischio di un ritorno in Serie C. Lo striscione non è firmato ma è facile immaginare che provenga dalla parte più appassionata della tifoseria amaranto.
Ricordiamo che il Trapani è terzultimo in classifica a 32 punti (ne ha conquistati 34 sul campo, ndr), insegue la Juve Stabia a 37. Si appresta stasera a sfidare la capolista Benevento. In Calendario ci sono, poi, Pisa, Pescara, Perugia e Crotone.
