L’impasto per la pizza si può mettere in frigo? Ecco la verità

La preparazione della pizza in casa è un’attività che praticano in molti. La soddisfazione di fare da soli un piatto tipico italiano molto apprezzato in gran parte del mondo, del resto è impagabile. Tuttavia, la preparazione di questa portata richiede diverse attenzioni. E’ per questo motivo che non sempre riesce a tutti nel migliore dei modi. In questo articolo intendiamo offrire una lista di errori comuni che si commettono nel preparare la pizza a casa. In più, facciamo chiarezza su un punto molto importante: conservare l’impasto della pizza in frigo si può fare o no?

Si può conservare l’impasto della pizza in frigo?

L’impasto della pizza può essere messo nel frigo, ma soltanto se deve essere utilizzato entro pochi giorni. Si può conservare all’interno di un contenitore di grandezza medio-grande.

Se invece deve essere messo da parte per un perido di tempo superiore a 1-2 giorni, allora conviene congelarlo.

L’impasto può lievitare in frigo?

L’impasto della pizza può essere messo a lievitare anche nel frigorifero, ma il processo richiede molto tempo. In genere, si procede in questo modo solo quando si tratta di un composto molto umido. Anche perché, per ultimare il tutto sono necessarie circa 12 ore.

Per poter lievitare nel giro di poche ore, il procedimento corretto da seguire consiste nel mettere l’impasto in un grande recipiente di vetro ben oliato, e coprirlo con un panno pulito. Tale recipiente va lasciato a temperatura ambiente, possibilmente all’interno di un forno spento (è quest’ultimo il luogo ideale in cui farlo crescere).

Il sale: si può mettere in qualsiasi momento?

Alcune persone aggiungono il sale alla pizza senza prestare attenzione al momento esatto in cui farlo. Tuttavia, è tra gli ingredienti da dosare nell’impasto nel momento opportuno.

Lievito e sale possono andare in conflitto tra loro, per cui l’aggiunta del sale deve essere fatta soltanto una volta ultimate tutte le altre operazioni della preparazione dell’impasto.

Lo zucchero nell’impasto: serve davvero?

E’ un grave errore credere che lo zucchero non sia necessario durante la preparazione dell’impasto. Si tratta infatti di un ingrediente fondamentale per facilitare il processo di lievitazione.

Il momento più indicato per metterlo è quando si inserisce anche il lievito.

Per cuocere la pizza, basta lasciarla in forno e aspettare?

La fase di cottura della pizza è tra le più delicate, e non è sufficiente mettere a cuocere la pizza in forno e aspettare, come invece alcuni fanno.

Non tutti hanno in casa un forno a legna, ma per poter realizzare delle pizze che siano quanto più simili a quelle delle pizzerie anche con un forno da cucina, consigliamo di procedere nel modo seguente:

  1. Mettere la pizza cruda in una teglia da forno.
  2. Introdurre la teglia nella parte più bassa del forno.
  3. Lasciare cuocere a 250 gradi circa, per 10 minuti.
  4. Trascorsi i 10 minuti, apirire il forno.
  5. Prendere la teglia, spostarla nella parte centrale del forno, e aspettare che la pizza sia pronta.

Così facendo, la base risulterà cotta al meglio, e bella croccante.

I condimenti vanno aggiunti tutti assieme?

Molti tra coloro che utilizzano il comune forno da cucina, condiscono la pizza ancora completamente cruda aggiungendo immediatamente tutti gli ingredienti.

In realtà, soltanto la passata di pomodoro andrebbe messa nella prima fase della cottura. La parte rimanente dei condimenti andrebbe aggiunta una volta passati i primi 10 minuti, considerando i passaggi descritti nel paragrafo precedente.

Di conseguenza:

  1. Nella fase iniziale della cottura della pizza, quella in cui la teglia cuoce nella parte bassa del forno, l’unico ingrediente che conviene applicare è la passata di pomodoro.
  2. Nella successiva fase di cottura, quella in cui la teglia cuoce nella parte centrale del forno, è possibile mettere tutti gli altri ingredienti. Tranne eventuali condimenti che conviene mettere solo una volta conclusa la cottura, come per esempio il basilico fresco.