Cosa succede se mangi melanzana cruda? Attenzione alle conseguenze

Cosa succede se mangi melanzana cruda? Molti se lo chiedono e alcuni siti internet consigliano di non mangiare la melanzana cruda perché contiene la solanina che è una sostanza tossica che viene in parte neutralizzata solo con la cottura. A rischio per la salute, sempre secondo questi siti, sarebbe in particolare la melanzana raccolta all’inizio della sua maturazione. La solanina provoca spiacevoli disturbi gastrointestinali ed ecco perché si consiglia di non mangiare la melanzana cruda. Il contenuto della solanina è inversamente proporzionale al grado di maturazione. Più la melanzana raggiunge le giuste dimensioni e minore sarà la concentrazione di solanina. Qualche sito fa notare che il rischio sarebbe inesistente. Per ingerirne una quantità tossica, infatti, dovremmo mangiare 2 chili di melanzane crude con la buccia.

Che cos’è la solanina?

La solanina, che si trova anche nella melanzana, è una sostanza tossica che se viene assunta in dosi eccessive provoca nausea, vomito, diarrea e crampi allo stomaco. La solanina può provocare anche mal di testa e vertigini. Assunta in dosi particolarmente elevate, quindi in caso di grave intossicazione, può risultare addirittura mortale. Questa sostanza è scarsamente solubile in acqua. Durante la normale cottura se ne può solo ridurre la concentrazione senza, tuttavia, eliminarla. Melanzana, patata e pomodoro sono gli ortaggi in cui è si riscontra la solanina. In ogni caso, però, consumando per esempio la melanzana in modo adeguato, è improbabile assumere una quantità dannosa di solanina. Più la melanzana è colorata, più la concentrazione di solanina diminuisce.

I benefici della melanzana

La melanzana contiene molta acqua e per questo svolge un’importante azione drenante. La melanzana, inoltre, grazie al potassio che contiene depura il fegato favorendo l’eliminazione di scorie e tossine che altrimenti si accumulerebbero a livello epatico. La melanzana contiene vitamine e minerali che ne fanno un importante ricostituente. La melanzana, grazie ai suoi valori nutrizionali, è in grado di contrastare le anemie, poiché contiene il ferro, ma anche il rame che è utile alla formazione dei globuli rossi. La melanzana offre importanti benefici all’apparato gastrointestinale. La melanzana, infatti, è ricca di fibra e per questo promuove il transito intestinale, favorisce il processo digestivo, stimola la produzione di succhi gastrici, facilita l’assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale.