L’acqua è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento di quella che siamo soliti chiamare “vita”: la composizione che prevede due atomi di idrogeno legati all’atomo di ossigeno attraverso un legame covalente è infatti assolutamente indispensabile per ogni forma di vita, sia vegetale che animale.
Anche per noi esseri umani il discorso non cambi dato che abbiamo bisogno costantemente di un “ricambio” di acqua che avviene in maniera costante per tutta la nostra esistenza: l’acqua viene infatti espulsa attraverso il sudore e le urine ma viene anche utilizzata dall’organismo per la gestione dei quasi tutti i processi biologici.
L’importanza dell’acqua
L’acqua regolarizza la vita delle cellule ed il loro funzionamento, la densità del sangue, l’idratazione della pelle, il normale processo digestivo, la gestione degli elementi nutritivi nonchè la temperatura corporea attraverso il sudore e l’espulsione degli “scarti” attraverso le urine. Tutti gli organi inoltre necessitano di acqua per funzionare correttamente, ecco perchè la “riserva” di acqua presente nel nostro corpo può garantire pochi giorni di autonomia prima di andare incontro a problematiche gravi.
Quanta acqua bere ogni giorno? Incredibile, ecco la verità
Il fabbisogno giornaliero è per forza di cose influenzato da diversi fattori come l’età, la temperatura esterna nonchè lo stile di vita. Chi pratica sport necessita di un apporto maggiore di acqua ma anche chi soffre di specifiche patologie.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha emanato delle linee guida piuttosto precise che mettono in evidenza una necessità crescente di acqua con l’avanzare dell’età: se per i bambini fino ai 10 anni può essere sufficiente un apporto pari a 1 litro al giorno, un uomo adulto sano deve reintegrare circa 2 litri di acqua al giorno, ma il livello consigliato è di 2 litri e mezzo.
Poco meno per le donne di pari età, il cui fabbisogno consigliato risulta essere di 2 litri.
Chi fa attività fisica ovviamente deve tenere conto della maggiore “perdita” di liquidi, ma è meglio non eccedere: bere oltre i 4 litri di acqua al dì provoca problemi come la scarsa densità del sangue (che porta ad una pressione arteriosa più elevata), crampi, ed altri sintomi tipici dell’iponatriemia.
