Giulia Tramontano, a Milano spunta un simbolo contro la violenza sulle donne

panchina Giulia Tramontano
La panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne

In occasione dei funerali della 29enne Giulia Tramontano, la giunta municipale della Regione Lombardia ha deciso di omaggiare la prematura scomparsa della giovane.

La storia di Giulia Tramontano, un purtroppo non unico caso di femminicidio nel nostro paese, ha catalizzato l’attenzione di moltissimi, ed ha fatto riemergere l’annoso problema legato proprio alla violenza sulle donne, un tema che come pochi altri rappresenta qualcosa di difficile da contrastare se non agendo dal punto di vista sociale.

L’assassinio della 29enne, da parte dal fidanzato a Senago, frazione di Sant’Antimo in provincia di Napoli, che era incinta, ha inevitabilmente portato alla stampa ad interessarsi nuovamente ad un tema così importante, fattore che ha coinvolto anche la politica: nel giorno dei funerali che si sono tenuti nei paese natio in forma strettamente privata domenica 11 giugno 2023, il presidente della regione Lombardia di comune accordo con il resto della giunta regionale ha deciso di porre una panchina rossa, simbolo oramai diffuso da parte delle istituzioni contro la violenza sulle donne, non lontano dall’ingresso istituzionale di Palazzo Lombardia in via Restelli.

La panchina sarà poi spostata nelle ore successive presso il centro della piazza Città di Lombardia, la panchina rossa viene utilizzata come identità simbolica della violenza contro il genere femminile in maniera oramai radicata.

Il tema legato al femminicidio ha fatto per l’appunto riemergere tutte le dinamiche che hanno portato alla tragica scomparsa di Giulia Tramontano, che era incinta di 7 mesi, assassinio operato dal fidanzato, il barman Alessandro Impagnatiello, confermato come autore del folle gesto.

Secondo gli inquirenti, dietro indicazioni della scientifica, il decesso è avvenuto in un lasso di tempo breve, probabile causa il dissanguamento, essendo stata operata una incisione profonda nei pressi della gola, che ha visto anche una forma di vero e proprio accanimento da parte di Alessandro Impagnatiello.

Giulia Tramontano
Giulia Tramontano, la 29enne uccisa