L’ansia e lo stress nel mondo degli sport di squadra

Ogni atleta e allenatore si trova a fronteggiare una serie di situazioni stressanti che vanno oltre l’aspetto fisico dell’allenamento.

Sebbene gli stimoli allenanti siano essenziali per costruire la resistenza necessaria in vista delle competizioni, l’analisi approfondita di questi stress, specialmente quelli di natura emotiva, affettiva e sociale, rivela un aspetto cruciale nella performance sportiva.

Tra i tanti rimedi, oltre a quelli naturali che puoi approfondire cliccando qui, ha guadagnato un posto di rilievo la psicologia dello sport.

Soprattutto nel calcio, dove ogni partita ha un significato unico per ogni individuo coinvolto, gli aspetti emotivi possono giocare un ruolo determinante. Non deve sorprendere, quindi, che in ogni squadra di calcio siano presenti ormai alcune figure come motivatori e psicologi.

Può un allenatore accorgersi dell’ansia dei giocatori?

Percepire l’ansia nei giocatori richiede da parte dell’allenatore una sensibilità che va al di là delle competenze tecniche.

Osservare i giocatori come individui, non solo dal punto di vista tecnico, consente all’allenatore di cogliere manifestazioni di ansia che coinvolgono l’intero organismo, a livello somatico, psicologico e interpersonale.

I segnali fisici e comportamentali associati all’ansia sono diversi per ciascun giocatore, ma comprendono un ampio spettro di sintomi, come tensione muscolare, tremori, cambiamenti nella frequenza cardiaca e pressione arteriosa, disturbi gastrointestinali, sudorazione eccessiva, dilatazione delle pupille, e altri ancora.

Tuttavia, l’aspetto più significativo è spesso rappresentato dalle sensazioni sgradevoli, dai pensieri angoscianti e dalle fantasie che accompagnano lo stato ansioso, contribuendo a aumentare il disagio e l’apprensione del giocatore.

Riconoscere tali segnali richiede una sintonia empatica da parte dell’allenatore, che può contribuire a instaurare un ambiente di supporto e comprensione per affrontare l’ansia con maggiore consapevolezza.

I fattori che causano lo stress nei calciatori

La comprensione delle cause di ansia nei giocatori è essenziale per un allenatore attento al benessere psicologico del team.

Alla fine del pre-campionato, l’allenatore deve valutare diversi “stressori” che possono influenzare la forza psicofisica dei giocatori, considerando elementi come l’età, personalità, carisma, livello di preparazione, tipo di squadra e obiettivi da raggiungere.

Questi fattori possono essere suddivisi in due categorie principali.

“Stressori” non legati alla partita

  • Cambio di squadra o di città, richiedendo un periodo di adattamento.
  • Diversità razziale e/o culturale, con possibili dinamiche di dominanza o dipendenza eccessiva.
  • Rapporti con i genitori e i parenti, che possono influenzare notevolmente la prestazione.
  • Rapporto con lo studio o con il lavoro, potenzialmente generando stanchezza e pressioni.
  • Rapporto con l’allenatore, dove l’ansia dell’allenatore può impattare la squadra, specialmente con giovani giocatori.
  • Ambiente societario, con fattori come organigramma, obiettivi, mancanza di sponsor, e altri elementi logistici.
  • Metodi di allenamento, dove una preparazione inadeguata può facilitare manifestazioni ansiose.

“Stressori” legati alla partita

  • Paura di non essere all’altezza, richiedendo un approccio empatico da parte dell’allenatore.
  • Paura di non controllare l’evolversi della partita, variegata tra giocatori stimolati e altri che vivono la partita come un gioco.
  • Rapporto con le regole, che devono essere insegnate progressivamente, senza imporle, per facilitare l’accettazione.
  • Rapporto con il pubblico, un elemento importante che può essere una fonte di carica o di pressione per i giocatori.
  • Importanza della vittoria, da gestire senza ricercarla a tutti i costi.
  • Accettazione serena della sconfitta, fondamentale per il processo di crescita.

Conclusioni

In conclusione, la consapevolezza degli “stressori” che influenzano i giocatori è fondamentale per un allenatore che mira a coltivare un ambiente di gioco equilibrato.

La valutazione attenta dei fattori legati e non legati alla partita fornisce una base solida per affrontare le sfide psicologiche che i giocatori possono incontrare durante la stagione.

Al di là delle pressioni del campo da gioco, l’aspetto emotivo e il benessere psicologico dei giocatori meritano un’attenzione speciale.

Nel percorso di gestione dello stress, è interessante esplorare approcci naturali, e a tal proposito, se desiderate ulteriori informazioni, potete trovare risorse utili presso JUSTBOB, un e-commerce specializzato nella vendita di prodotti naturali che possono favorire il rilassamento.