Insigne al posto di Kvara sarebbe già stato messo al rogo, Meret ha fatto solo due papere
Nell’editoriale di Umberto Chiariello a Radio Napoli Centrale, sono state sollevate alcune questioni riguardo al momento difficile del Napoli di Mazzarri. Secondo Chiariello, il Napoli non è stato inferiore alle squadre contro cui ha perso, ma ha pagato alcune sfortunate coincidenze e valutazioni discutibili. In particolare, l’attenzione è stata focalizzata sulle critiche rivolte al portiere Alex Meret e al mancato rendimento del giovane talento Kvaratskhelia, in confronto all’idolo locale Lorenzo Insigne.
Per quanto riguarda Alex Meret, Chiariello ha difeso il portiere napoletano dalle critiche che gli sono state rivolte. Secondo il giornalista, Meret ha subito molte ingiustizie da parte dei media e degli opinionisti, che lo hanno definito un portiere incapace. Chiariello ha analizzato le prestazioni di Meret in ogni partita, sottolineando che molte delle reti subite non erano imputabili al portiere. Ha evidenziato che Meret ha commesso solo due errori evidenti, mentre per il resto ha dimostrato di essere un portiere affidabile.
Inoltre, il giornalista ha sottolineato come Meret non possa essere considerato responsabile del momento negativo del Napoli. Ha evidenziato che il Napoli ha perso 17 punti rispetto all’anno scorso, ma Meret ha commesso solo due errori evidenti e ha effettuato anche alcune belle parate. Pertanto, attribuire a Meret la colpa del momento difficile della squadra sarebbe ingiusto e scorretto.
Nell’editoriale, Chiariello ha anche affrontato la questione del rendimento di Kvaratskhelia. Nonostante consideri il giocatore un talento eccezionale, il giornalista ha sottolineato che in questa stagione non sta offrendo il suo massimo. Ha evidenziato alcune occasioni in cui Kvaratskhelia ha avuto l’opportunità di segnare gol decisivi, ma ha fallito. Tuttavia, Chiariello ha anche sottolineato che Kvaratskhelia ha l’attenuante di non essere stato supportato adeguatamente nella sua posizione di gioco.
Il giornalista ha poi sollevato una questione interessante: se al posto di Kvaratskhelia ci fosse stato Insigne, avrebbe ricevuto le stesse critiche? Secondo Chiariello, se Insigne avesse commesso gli stessi errori di Kvaratskhelia, sarebbe stato oggetto di pesanti critiche da parte dei media e della tifoseria. Questo dimostra, secondo Chiariello, una certa scorrettezza e disonestà intellettuale nel giudicare i giocatori. Chiariello ha sottolineato che i voti dati a Kvaratskhelia sono stati più alti rispetto a quelli che sarebbero stati dati ad Insigne per errori simili. Questo dimostra, secondo il giornalista, un atteggiamento di giudizio influenzato da pregiudizi e non basato su una valutazione oggettiva delle prestazioni.
In conclusione, l’editoriale di Umberto Chiariello ha sollevato alcune questioni importanti riguardo al momento difficile del Napoli. Ha difeso il portiere Alex Meret dalle critiche ingiuste che gli sono state rivolte e ha evidenziato il rendimento al di sotto delle aspettative di Kvaratskhelia. Ha anche sottolineato come il giudizio dei giocatori sia influenzato da pregiudizi e mancanza di obiettività. Questo invita a una riflessione sulla correttezza e l’onestà intellettuale nel giudicare i calciatori.
Fonte notizia: CalcioNapoli24.it
