Il coronavirus inizia ad avere effetti tangibili anche dal lato economico del calcio: è la Juventus infatti il primo club in Italia ad annunciare un taglio netto degli stipendi, così da non gravare eccessivamente sul bilancio della società, visto il momento molto particolare.
Il taglio perdurerà fino a giugno.
Il club bianconero lo rende noto attraverso il proprio sito ufficiale:
Nota della società | Intesa con calciatori e allenatore della prima squadrahttps://t.co/mkJEh7QhmQ pic.twitter.com/PXeiYQlNGq
— JuventusFC (@juventusfc) March 28, 2020
“Juventus Football Club S.p.A. comunica, in ragione dell’emergenza sanitaria globale attualmente in corso che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva, di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva.
L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta sono positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020″.
Qualora il campionato riprendesse, la Juventus provvederà a riaprire i dialoghi relativi agli stipendi.
“Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse”.