Nell’anno calcistico che verrà ricordato per il Covid-19, la Juventus porta a casa il 9° campionato consecutivo, la Juventus vince il 9° campionato consecutivo e lo fa battendo la Sampdoria nella sfida interna all’Allianz Stadium per 2 a 0, e rendendo quindi matematica la vittoria del titolo, il primo per Maurizio Sarri nella sua carriera.
La partita
Juventus che dopo l’inattesa sconfitta di Udine vuole reagire e “chiudere” la pratica fin dall’inizio della partita, almeno nelle intenzioni, ma la Samp non sembra intenzionata a fare la vittima sacrificale. Poi Sarri deve fare i conti con gli infortuni, visto che prima Danilo e poi Dybala devono lasciare il campo nella prima frazione, dominata dalla Juve dal punto di vista del possesso palla ma piuttosto statica contro i doriani che appaiono ben organizzati.
La svolta Ronaldo
Il trend sembra proseguire anche nella seconda frazione, ma nel recupero del primo tempo il “solito” Ronaldo porta in vantaggio i suoi grazie ad una punizione servita dal futuro blaugrana Pjanic che di fatto indirizza la partita. Nella seconda frazione i bianconeri gestiscono la gara e rischia di trovare il raddoppio sempre con il portoghese, poi è la Samp che ha diverse occasioni in pochi minuti, dove Szczesny è molto bravo ad evitare il pareggio. La rete del raddoppio arriva intorno all’ora di gioco, sempre con CR7 che tira, Audero respinge corto e Bernardeschi infila il 2 a 0. Poco dopo Quagliarella può accorciare le distanze ma di testa non centra la porta, doriani che nell’ultimo quarto d’ora giocano in 10 per l’espulsione di Thorsby per fallo su Pjanic. Sarri deve sostituire De Ligt con Rugani, anche lui alle prese con problemi fisici, e nonostante tutto la Samp onora l’impegno fino alla fine continuando a creare chances contro i più quotati avversari. Ronaldo a pochi minuti dalla fine ha la possibilità di firmare la doppietta con un rigore conquistato da Alex Sandro, ma il portoghese spara sulla traversa. Poco male per la Juventus che è di nuovo campione d’Italia.
