Le economie mondiali, incluse quelle europei hanno portato avanti la digitalizzazione del denaro oramai da alcuni decenni, in pratica da quando i pagamenti elettronici hanno iniziato a diffondersi: bonifici, poi bancomat ed infine la diffusione capillare delle carte prepagate e carte conto, hanno portato numerose novità sia per le banche che per la cittadinanza.
Il contante rende decisamente complicato la tracciabilità dei flussi di denaro e la conseguente tassazione, essendo tra l’altro il metodo di “pagamento” utilizzato per chi sfrutta il lavoro in nero.
No ai contanti
Il trend quindi è quello di favorire e stimolare l’uso di moneta elettronica al posto del denaro liquido, e ciò è reso evidente sia dalle politiche recenti adottate dal nostro paese che in pochi anni ha sviluppato il Cashback di Stato e la Lotteria degli Scontrini, mentre l’attuale esecutivo ha dato vita al Bonus Bancomat, misura rivolta a negozianti e commercianti per “invogliarli” a munirsi di attrezzatura adibita ai pagamenti elettronici, come i POS.
La limitata diffusione del contante ha portato anche ad un numero sempre minori di filiali bancarie, ATM inclusi: gli istituti bancari infatti per limitare i costi da tempi hanno “snellito” le locazioni fisiche sul territorio italiano, processo che in realtà già va avanti da alcuni anni. Molte banche oggi sono “nate” esclusivamente online mentre altre, come quelle del gruppo ING hanno deciso di diventarlo nel corso del 2021, chiduendo ogni filiale italiana.
“Non potrai più prelevare al Bancomat!”: pazzesco, ecco cosa succede
Nel giro di un decennio è stato ridotto svariate volte la somma di denaro che può essere prelevata presso un ATM, e questo limite sarà ancora ridotto a partire dal 2022: a partire dal 1° gennaio infatti non sarà possibile prelevare più di 999,99 euro alla volta, a fronte dei 1999,99 euro attuali, mentre in un mese la soglia “sicura”, valida sopratutto per i commercianti e gli imprenditori sarà di 10mila euro: oltrepassata questa cifra mensile l’Agenzia delle Entrate si prodigherà ad effettuare verifiche.
