Il peperoncino fa bene o male? Ecco tutta la verità

Il peperoncino come dimostrato da molti studi è un buon alleato per la nostra salute, ma ci sono alcune questioni che restano aperte, infatti nonostante i suoi molteplici benefici questo alimento può portare anche delle sgradevoli controindicazioni per i soggetti con metabolismi più fragili e quindi non a tutti il peperoncino fa bene, anzi, ad alcuni può fare molto male.

Quindi il peperoncino fa bene o male? Come accennato dipende dal soggetto che lo mangia e dal suo metabolismo, di seguito riportiamo alcune delle controindicazioni più comuni dovute al peperoncino.

Controindicazioni del peperoncino

Prima di tutto va fatta una premessa molto importante e cioè che se il peperoncino viene mangiato in modo corretto e cioè in piccole quantità non comporta alcun effetto collaterale grave, ma solo prurito e arrossamento, che di solito dura pochi minuti.

E’ sempre l’abuso la causa di problemi, infatti se si abusa con questo alimento le controindicazioni possono essere anche gravi, come irritazioni digestive, infiammazioni alla gola e persino difficoltà respiratorie. Questi problemi sono dovuti alla presenza nel peperoncino di capsaicina, la molecola cui questa spezia deve la sua piccantezza, che attiva i recettori del dolore, senza causare fisicamente alcun danno.

La prolungata assunzione di capsaicina è la essere causa di diversi effetti collaterali. Di seguito elenchiamo i principali.

Bruciore di stomaco dovuto al peperoncino

La capsaicina e le altre componenti pungenti nei peperoncini irritano le mucose dello stomaco, quindi mangiare peperoncini in grandi quantità può peggiorare la gastrite e causare nausea, vomito e diarrea con forti sensazioni di bruciore.

Altri disturbi che possono comparire sono: l’eruzione cutanea, indigestione, bruciore rettale, irritazione di naso e bocca ed in alcuni casi più gravi una reazione cutanea simile a un’ustione o addirittura all’asma.

In conclusione il peperoncino resta un toccasana per la salute, ma solo se usato in piccolissime quantità altrimenti può trasformarsi in un nemico per il nostro corpo.

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