GENOA NEWS OGGI | (S)Visti da lontano – Il Genoa è come una vettura di Formula 1 che finisce gomme e benzina a 10 giri dalla fine

Il Genoa è come una vettura di Formula 1 che finisce gomme e benzina a 10 giri dalla fine. Questa è l’immagine che emerge dopo l’ennesima sconfitta della squadra rossoblu contro il Monza. Un risultato che lascia un amaro in bocca e preoccupa per gli impegni futuri.

Se il Genoa oggi avesse 15 punti, sarebbe al sicuro dalla retrocessione e potrebbe festeggiare una salvezza anticipata. Ma la realtà è diversa e la media di 1 punto a partita, se mantenuta, garantirebbe solo una “salvezza piena” solo sulla carta.

Un aspetto che emerge dall’analisi della squadra è il suo kilometraggio limitato. Il Genoa gioca in 12 per soli 70 minuti, mentre gli avversari giocano in 16 per 98 minuti. Questo può portare a una perdita di tenuta mentale e fisica da parte dei giocatori.

La metafora della vettura di Formula 1 che finisce gomme e benzina a 10 giri dalla fine trova riscontro nei numeri della squadra. Il Genoa ha subito gol da subentranti in diverse partite, tra cui Torino, Napoli, Udinese, Cagliari, Frosinone, Empoli e Monza. Un dato che fa riflettere sulla gestione dei cambi e sulle risorse a disposizione dell’allenatore Gilardino.

I cambi che Gilardino ha a disposizione sono di bassissimo profilo, giocatori che erano panchinari anche in Serie B. Il loro ingresso in campo si rivela spesso un disastro. Martin, Kutlu e Thorsby, invece, che dovrebbero essere cambi di categoria, stanno deludendo o sono poco utilizzati.

La resa della rosa è stata certificata proprio nell’ultima partita contro il Monza. Il primo cambio è stato Fini, un giocatore fuori ruolo che non ha colpe ma che dovrebbe giocare in Primavera, non in Serie A. Questo è un segnale evidente dei limiti della rosa del Genoa.

Quali soluzioni ci sono? Il Genoa deve rifare la panchina, inserendo giocatori di esperienza della Serie A, soprattutto sulle fasce e in attacco. La campagna acquisti è stata sufficiente per garantire la salvezza, ma i limiti sulle fasce e in attacco erano prevedibili e si sono dimostrati reali.

La strategia per il Genoa è quella di fare più punti possibili nelle prossime quattro partite, per arrivare alle successive quattro contro Torino, Salernitana, Lecce ed Empoli con una squadra ristrutturata grazie a un mercato di riparazione intelligente. Saranno queste quattro partite a decidere il destino della squadra.

Il Genoa è come quella vettura di Formula 1 che finisce gomme e benzina a 10 giri dalla fine. Ma la stagione non è ancora finita e c’è ancora la possibilità di invertire la rotta. Spetta alla società e all’allenatore prendere le decisioni giuste per garantire la salvezza del club.
Fonte notizia: PianetaGenoa1893

Lascia un commento