Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha recentemente partecipato a un’intervista nel contenitore del lunedì di Dazn condotto da Pierluigi Pardo. Durante la trasmissione, Gasperini ha toccato diversi argomenti, ma è stato particolarmente interessante il suo commento sulla trasformazione dell’Atalanta nel corso degli ultimi sette anni.
Secondo Gasperini, allenare l’Atalanta oggi è diverso rispetto a sette anni fa. Prima, riuscire a competere con squadre come Milan e Napoli era considerato un traguardo significativo. Oggi, invece, c’è chi crede che sia più importante vincere a tutti i costi piuttosto che sudare la maglia. Questo ha spostato l’equilibrio all’interno del club, con alcuni che puntano alla qualificazione in Champions League e persino allo Scudetto.
Durante l’intervista, Gasperini ha anche elogiato alcuni dei suoi giocatori. Ha definito il gol di Luis Muriel come uno dei più belli nella storia dell’Atalanta, sottolineando l’allegria e il buon umore del giocatore. Secondo l’allenatore, un gol come quello di Muriel conta dieci volte di più.
Gasperini ha anche parlato di Gianluca Scamacca, un giovane attaccante che ha dimostrato grande potenziale ma che spesso è stato limitato dagli infortuni. Secondo l’allenatore, l’Atalanta ha bisogno di diversi tipi di attaccanti, in quanto le partite possono avere facce diverse, soprattutto nella fase finale.
Durante l’intervista, Gasperini ha anche elogiato il giovane centrocampista Matteo Pessina, definendolo un ragazzo straordinario. A soli 20 anni, Pessina ha già disputato più di cento partite in Serie A, dimostrando una grande maturità e esperienza.
Gasperini ha anche parlato dell’Arabia Saudita, sottolineando che i prossimi due anni saranno decisivi per il paese. Secondo l’allenatore, ci sono diversi giovani dirigenti che hanno studiato all’estero e che sono molto competenti. Il calcio ha una grande forza che può aprire porte fino ad oggi difficilmente apribili, come la partecipazione delle donne e l’apertura a eventi che prima non erano contemplati.
In conclusione, l’intervista di Gasperini ha evidenziato la trasformazione dell’Atalanta negli ultimi sette anni. Grazie al lavoro dell’allenatore e alla mentalità ambiziosa del club, l’Atalanta è diventata una squadra competitiva che punta sempre più in alto. Gasperini si sente a casa nella Città dei Mille e continua a lavorare per rendere l’Atalanta una squadra sempre più forte e competitiva.
Fonte notizia: Calcio Atalanta
