Gli italiani, come ben si sa, vanno tanto fieri della propria cucina, soprattutto nel momento in cui quest’ultima viene lodata anche all’estero, come ad esempio quando si parla dei piatti più celebre come pizza e lasagne, ma anche dei differenti tipi di pasta che si possono cucinare. Infatti noi sappiamo bene che ci sono effettivamente tanti tipi di pasta al supermercato tra cui scegliere, dalla pasta corta a quella lunga, dalla pasta di grano duro a appunto quella integrale che sarà la protagonista di questo articolo.
Miglior pasta integrale: ecco quale devi acquistare
Ormai, difatti, scegliere la giusta pasta integrale è diventata una decisione importante. Per capire quelle prediligere, di tutto c’è da ritenere il contenuto di fibre, perlomeno il doppio rispetto alla pasta normale, poi l’elevata presenza di proteine, l’utilizzo vietato del grano tenero, la ricerca di possibili tracce di tossine e pesticidi e infine è fondamentale che le informazioni riportate in etichetta ossequino la legge e siano diligenti.
Proprio le fibre creano, congiuntamente all’acqua, un composto che riempie lo stomaco e tramanda al corpo un senso di sazietà. Infine, facilitano il transito intestinale, cioè rendono più semplice la rimozione delle feci. I minerali in maggior misura presenti nella pasta integrale sono magnesio, potassio e fosforo.
Il primo rafforza e difende le ossa e i denti. Il secondo collabora all’efficienza di cuore, vasi sanguigni e sistema nervoso. Il potassio, infine, oltre a regolamentare il contenuto di liquidi presenti nell’organismo, è legato al corretto meccanismo dei muscoli. La pasta integrale De Cecco è in modo sicuro un punto di riferimento nel settore della pasta integrale nel rispettare tali valori nutrizionali importanti. Prima di tutto, fa dalla sua la forza di un brand noto in tutto il mondo e simbolo di qualità ‘made in Italy’. Per secondo, assicura al consumatore tutti i privilegi della migliore pasta integrale.
Ma i veri punti di forza di De Cecco sono: l’assenza di sapore amaro, e un gusto simile a quello della pasta tradizionale; l’essiccamento a bassa temperatura, che conserva le qualità organolettiche e tutte le peculiarità nutritive della semola. L’aspetto è seducente e fa essere il prodotto facilmente riconoscibile sullo scaffale. Unica pecca, a nostro avviso: il grano impiegato non è 100% italiano.
Abbiamo anche La Molisana la quale ha registrato negli ultimi anni un elevato aumento di consensi, che l’ha portata a divenire il secondo player sul mercato della pasta integrale italiana. I motivi sono semplici: il prodotto è veramente buono, con un prezzo centrato, possiede un aspetto e una qualità eccezionale.
