Bere caffè a digiuno fa male? Ecco la verità che sconvolge tutti

Il caffè è il “compagno” di milioni di italiani che sopratutto di primo mattino (ma spesso anche nel corso della giornata) sono soliti concedersi una o più tazze della famosissima ed apprezzata bevanda, fonte energetica che è divenuta emblematica da molti secoli grazie sopratutto all’apporto di caffeina, sostanza che prevale al punto di darne il nome stesso.

Le proprietà del caffè

E’ infatti la caffeina a costituire uno dei principali motivi del grande successo del caffè, che è diffuso in ogni parte del globo in pressochè ogni forma ed in alcuni paesi, come l’Italia è divenuto parte della cultura stessa. Tuttavia essendo una sostanza che ha un forte impatto sul nostro fisico, deve essere gestita quando consumata, non solo nelle dosi giornaliere (di cui abbiamo già discusso) ma anche in quali momenti della giornata e sopratutto in specifiche condizioni relative al nostro corpo.

caffè

Quali sono gli effetti del caffè a digiuno?

Per milioni di persone è pressochè impossibile rinunciare al caffè appena alzati, anzi in molti casi è proprio grazie all’ausilio degli effetti della bevanda che è possibile trovare lo sprint giusto per iniziare la giornata. I ritmi odierni così come le singole abitudini non permettono sempre di consumare la colazione in maniera completa e molti “sostituiscono” l’intero pasto con una tazza di caffè.
Questo tuttavia può portare a fastidi come gastrite, bruciori vari e reflusso gastro/esofageo, inoltre consumare caffè a stomaco vuoto limita partzialmente l’effetto energetico della caffeina.
Serve a poco anche allungarlo con il latte che non migliora la situazione, anzi i  tannini presenti nel caffè rallentano l’assorbimento del calcio e  la successiva digestione.

Molto meglio accompagnare il caffè con yogurt, pane integrale, o un frutto. In alternativa anche l’acqua prima o dopo il caffè (com’è d’abitudine in quasi tutti i bar d’Italia) contribuisce a rendere meno “invasivo” l’effetto del caffè.t